E' stato lo stesso Roberto Donadoni ad essere quasi stupito per l'andamento della sua squadra. “Meglio di così non potevo sperare”. Il suo Cagliari viaggia a mille e la sconfitta di giovedì scorso in coppa Italia, preventivabile visto che in campo sono state schierate tutte le seconde linee, è ormai un lontano ricordo per una squadra che, in campionato, si è dimostrata attenta, qualitativamente ben dotata e cinica.
La conferma è arrivata nella sfida contro il Lecce, vinta per tre reti a due, con i cagliaritani abili ad andare subito in vantaggio e concludere la prima frazione di gioco addirittura sul tre a zero. Mattatore assoluto è stato Alessandro Matri che, con la sua terza doppietta stagionale, è arrivato a quota otto gol che gli valgono il secondo posto, dietro alla coppia Cavani-Eto'o, nella classifica marcatori. In vetrina anche il difensore Michele Canini che, per un giorno, è voluto diventare protagonista in zona gol con una zuccata, su angolo di Cossu, che ha virtualmente chiuso la gara, prima del tentativo di aggancio dei salentini.
La cura Donadoni inizia a mostrare i primi risultati, anche se contro il Lecce le cose sarebbero potute andare un po' meglio. Il largo vantaggio alla fine della prima frazione di gioco, ha, di fatto, portato ad un calo di concentrazione che ha permesso agli ospiti di tornare in partita. Con qualche brivido, il Cagliari è riuscito a condurre in porto una vittoria fondamentale, ma dovrà lavorare ancora sulla tenuta difensiva e sull'attenzione nel corso di tutti e novanta i minuti per evitare di soffrire e correre rischi come è avvenuto contro i giallorossi.
A parte la grande paura, però, quello che conta sono i tre punti conquistati da un Cagliari che, scrollatosi di dosso il periodo negativo, ha iniziato a viaggiare con un ottimo ritmo. Mancano tre gare prima della sosta natalizia e i rossoblù dovranno cercare di ottenere il massimo, a cominciare dalla delicata trasferta di Firenze, per iniziare nel migliore dei modi il 2011, dopo la falsa partenza di questa stagione.
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