Dopo la quattro sconfitte consecutive in campionato, alle quali va aggiunta la batosta (4 a 0) di Reggio Calabria in coppa Italia, per il Cagliari è arrivato il momento di reagire. La trasferta di Lecce, infatti, rappresenta un crocevia fondamentale per le speranze della comitiva rossoblu che non potrà permettersi ulteriori passi falsi.

Massimo Cellino ha ancora una volta rinnovato la fiducia al suo allenatore, ma se Allegri continuasse nella sua striscia negativa, di risultati e non di prestazioni, allora ci sarebbero poche alternative ad un avvicendamento in panchina, per cercare di dare uno scossone alla squadra.

Il tecnico per il momento resta ben saldo in sella, potendo contare sul bel gioco che la sua formazione ha messo in mostra contro tutte le avversarie che ha incontrato fino ad ora. Mai messa sotto da nessuna e spesso padrona del campo, la compagine cagliaritana ha dovuto subire solo a causa di un micidiale mix tra sfortuna e disattenzione dei singoli, ma ora è il momento di dire basta.

Il rammarico è grande nel vedere come giocano gli uomini di Allegri e quale posto occupano in classifica, ancora a quota zero, ma domenica a Lecce ci sarà una importante occasione di riscatto. Fare punti contro una diretta concorrente e per di più lontano dalla Sardegna, sarebbe una bella iniezione di fiducia per un gruppo che sta iniziando a farsi prendere dallo sconforto. Sarebbe l’errore più grosso e in questa direzione dovrà lavorare mister Allegri che avrà il difficile compito di caricare al massimo i suoi ragazzi per centrare una vittoria scaccia crisi.

Impresa difficile, ma non certo impossibile in un calcio nel quale ormai è quasi impossibile fare pronostici. Un successo a Lecce e poi passare indenni al Sant’Elia contro il Milan, potrebbe rappresentare il momento della svolta, perché la successiva sosta di campionato permetterebbe alla rosa cagliaritana di lavorare con la massima serenità per eliminare le ultime sbavature. Condizione indispensabile, però, sarà fare una grande prestazione e un risultato positivo in Puglia, per ricominciare a sperare.