Dopo le prove generali in coppa Italia, è tornato il successo anche in campionato per il Cagliari che è riuscito di nuovo ad assaporare il gusto della vittoria che gli mancava dalla seconda giornata. Dall'entusiasmante successo sulla Roma, infatti, i rossoblù non erano più riusciti a conquistare i tre punti ed hanno dovuto attendere la sfida di domenica contro il Bologna per conquistare l'intera posta in palio.
Pierpaolo Bisoli era stato quasi profetico nel prevedere il successo, ma soprattutto nel capire che dopo la vittoria ottenuta contro il Piacenza in coppa Italia, sarebbe iniziato il vero campionato del suo Cagliari. E così è stato visto che i rossoblù sono stati capaci non solo di rendersi protagonisti della solita prestazione maiuscola, ma anche di essere cinici al punto giusto per ottenere i tre punti. Dopo un primo tempo di attesa, con gli ospiti poco propensi a concedere spazi, i cagliaritani hanno atteso il momento giusto per piazzare la zampata decisiva. Ci ha pensato il solito Nenè, rivitalizzato dalla doppietta di mercoledì scorso, a far pendere la bilancia dalla parte dei padroni di casa che hanno chiuso la pratica con la rete di Nainggolan.
Dopo il due a zero, non è restato che reggere l'urto del ritorno dei bolognesi che, non certo in maniera molto ordinata, hanno cercato di rimettere le cose in pari. Obiettivo sfumato per gli uomini di Malesani che si sono dovuti accontentare di tornare a casa a mani vuote, mentre il Cagliari faceva festa.
Ed è stata la vittoria di Pierpaolo Bisoli, che è riuscito a far apprezzare il suo progetto a squadra e tifosi. Dopo qualche iniziale malumore, infatti, tutto sembra essere rientrato e a dimostrazione della compattezza del gruppo, è stata emblematica la situazione di Daniele Conti. Il capitano, non al top della forma fisica, non ha voluto lasciare la squadra in un momento così delicato e si è messo a disposizione. Chiamato in causa da Bisoli nella ripresa non si è tirato indietro ed ha dato il suo preziosissimo contributo per il successo di un Cagliari all'interno del quale è di nuovo tornato il sereno.
Una situazione fondamentale per lavorare in grande serenità e preparare nel migliore dei modi la difficilissima trasferta di Udine.