Sono passati già quattro mesi dal titolo di Campioni d'Italia, ma l'orgoglio e la soddisfazione per il risultato raggiunto, sono ancora tangibili tra i Crusaders Cagliari, accolti ieri pomeriggio nell'aula consiliare del Municipio dalle principali cariche del Comune per la consegna di una targa ricordo.

Festeggiamenti doppi per la squadra dei “Crociati” sardi: il primo posto nel campionato italiano di football americano a nove giocatori e la ricorrenza del 20º anniversario dalla fondazione della società. E quale premio più consono per festeggiare se non la promessa di un campo di gioco da poter finalmente utilizzare per gli allenamenti e le partite?

“Una struttura sportiva è il giusto e meritato premio che l'amministrazione comunale deve alla squadra per i successi ottenuti e per aver portato in alto il nome della città”, è stata la conferma tanto attesa dai ragazzi, di cui si è fatto portavoce il Sindaco Emilio Floris. Costretti fino ad ora a girovagare per i campi dell'hinterland, presto i giocatori di football americano potrebbero vedere il loro sogno diventare realtà in viale Marconi. “Appena verranno risolti i problemi urbanistici dell'area – la conferma del Sindaco - ma sicuramente in tempi brevi, anche perchè sono curioso di vedere una vostra partita per carpire il segreto della vittoria”.

La risposta sta principalmente nel grande affiatamento della squadra, nel sentimento di fratellanza che la unisce. Lo sport come aggregazione dunque, e, come ha sottolineato il presidente del consiglio comunale, Sandro Corsini, “come importante elemento di lotta alla dispersione scolastica”.

Il football americano va dunque sponsorizzato e pubblicizzato maggiormente anche dai media. Questo l'appello condiviso dall'assessore allo Sport, Aurelio Lai e dall'assessore alle Politiche Sociali, Anselmo Piras. Per Giorgio Adamo, assessore alle Politiche Giovanili, “questi ragazzi, col senso di sacrificio che hanno dimostrato per ottenere questi risultati, devono essere di esempio alle nuove generazioni”.

Il presidente della società, Emanuele Garzia, dopo aver ricevuto in dono dal sindaco una targa simbolica, con l'augurio di diventare campioni d'Europa, ha ringraziato tutte le autorità presenti. “Finalmente non saremo più i nomadi del football e continueremo ad impegnarci per promuovere questa disciplina che è riuscita a togliere molti giovani dalla strada, accogliendoli nelle nostra grande famiglia”.