“Non capisco come facciano certe persone a nuotare con gli occhi aperti”. E' questo uno degli slogan della quinta edizione della Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico, che si terrà a Cagliari il 14 ottobre nei locali e nei giardini dell'ex Vetreria di Pirri.
La frase è di Cecilia Camellini, non vedente, oro nei 100 dorso e 100 stile libero, ai Mondiali Paralimpici di Eindhoven 2010, in Olanda. La normalità dunque diventa relativa e la disabilità rientra nella normalità. Lo sport non ha barriere fisiche e mentali, è una sfida continua al superamento dei propri limiti, un porsi nuovi obiettivi con sé stessi. Una regola valida per tutti gli sportivi, siano essi disabili o meno, senza alcuna distinzione: nello sport regna l'uguaglianza.

L'evento, presentato nella conferenza stampa tenutasi nell'ex sala giunta del Comune di Cagliari, è promosso dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalla Fondazione Enel Cuore Onlus. Rappresenta un momento di incontro e di scambio, tra atleti paralimpici e studenti delle scuole elementari, medie e superiori della provincia di Cagliari. Scopo della kermesse è promuovere l'attività sportiva fra i soggetti diversamente abili sia per scopi terapeutici, sia soprattutto come importante fattore di integrazione sociale e arricchimento personale.

Numerose le discipline che potranno essere praticate nella giornata di giovedì mattina: dal calcio a cinque al basket in carrozzina e non, dallo judo alla pallavolo, dallo slalom in carrozzina all'handbike, dal tennis tavolo al badminton. Il numero dei partecipanti si aggira intorno ai 1500 ragazzi e 150 atleti disabili appartenenti alle oltre 30 società sportive distribuite in tutta la Sardegna. Cifre che vengono superate se si includono gli istruttori CIP, gli studenti IUSM e ERASMUS che daranno il loro apporto nel coordinamento della manifestazione.

Tra i campioni sardi paralimpici presenti il 14 ottobre, ci saranno Francesca Secci (6º posto nei 100 m farfalla nei Mondiali di Pechino 2008) e Mauro Caredda (9º, sempre a Pechino, nella prova individuale di equitazione).

Un incontro aperto a chiunque voglia divertirsi e crescere attraverso lo sport e la possibilità di confrontarsi con realtà diversamente abili unite dalla stessa passione. Parafrasando l'altro slogan: “In ognuno di noi c'è un colore...mescoliamoci!”.

Appuntamento alle 9 all'ex Vetreria. La conclusione delle attività è prevista per le 13.30. Ingresso libero. Per ulteriori informazioni consultate i siti:
www.enelcuore.org e www.comitatoparalimpico.it