Le aspettative erano tante, così come le paure per una prima giornata ad alta tensione, ma il Cagliari targato Pierpaolo Bisoli ha dato subito una dimostrazione della pasta di cui è fatto andando a pareggiare a reti bianche in casa del Palermo. Determinazione, grinta e massima attenzione in tutti i reparti, con un'ottima aggiunta di tecnica e qualità. Il risultato è una squadra che, pur non potendo essere al top della forma in questa fase del campionato, è riuscita a mettere in seria difficoltà, sul proprio rettangolo di gioco, la corazzata rosanero che ha rischiato di affondare in più di una occasione.
Soprattutto nel primo tempo, i rossoblù hanno affrontato gli avversari a testa alta, senza alcun timore reverenziale e rischiando, in almeno quattro occasioni, di passare in vantaggio. La scelta di Bisoli di schierare Cossu a supporto di due punte, costringendo il Palermo ad una condotta guardinga, ha dato subito i suoi frutti e ben presto i cagliaritani hanno preso in mano il pallino del gioco.
Qualche inevitabile rischio è arrivato nel finale, soprattutto a causa della migliore freschezza atletica dei padroni di casa, più avanti nella preparazione per aver già giocato due gare in Europa, ma il Cagliari di è salvato grazie ad un super Agazzi che è riuscito a sventare ogni minaccia e a non far rimpiangere Marchetti tra i pali.
Alla fine il pareggio è stato il risultato più giusto tra le due squadre che si sono aggiudicate un tempo ciascuna, ma Pierpaolo Bisoli è rientrato dalla Sicilia con la certezza di avere tra le mani un giocattolo che può far divertire i tifosi rossoblù anche in questa stagione.
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