A sessant’anni di distanza dalla concessione alla Regione Sardegna dello spazio espositivo nella Cittadella dei Musei, a Cagliari, sarà inaugurato domani 29 luglio, alle 19, alla presenza del Ministro della Cultura Sandro Bondi, il Museo Etnografico Regionale con la Collezione Luigi Cocco. Il padiglione, inserito all’interno del complesso museale di Piazza Arsenale, la cui sistemazione ha richiesto per parecchi anni interventi di adeguamento, accoglierà quasi 2.000 oggetti acquistati nel 1954 dalla Regione Sardegna dal magistrato di Villasor, Luigi Cocco, e finora custoditi dall’amministrazione regionale in attesa del loro allestimento, curato dall’Istituto Superiore Regionale Etnografico. Al termine della cerimonia inaugurale, cui prenderanno parte il presidente della Regione Ugo Cappellacci, l’assessore dei Beni culturali Maria Lucia Baire, il presidente dell’ISRE Salvatore Liori e il Sindaco di Cagliari Emilio Floris, è prevista l’apertura straordinaria al pubblico fino alle 24.
Il Museo Etnografico Regionale, che per volontà della Regione Sardegna sarà fruibile gratuitamente dai visitatori, è solo il primo di una rete museale regionale che sarà ampliata con l’apertura, nei prossimi mesi, di altri spazi espositivi dislocati su tutto il territorio regionale. “Il nuovo Museo – ha sottolineato l’assessore Baire - accresce, l’offerta culturale regionale, capofila di una rete di superfici espositive connotate da una precisa identità che deriva dai luoghi e dalla storia dei territori, per testimoniare la nostra specificità e l’orgoglio delle donne e degli uomini sardi, fieri nell’affermare il valore della nostra memoria. Con l’apertura del Museo Etnografico Regionale e la presenza della Collezione Luigi Cocco sorge un nuovo valore culturale che, coniugando tradizioni e innovazioni sarde, propone con entusiasmo e interesse questa ricca e straordinaria esposizione, offrendola gratuitamente alla collettività perché patrimonio di tutti, ricca eredità per questa terra di Sardegna, forte, determinata e caparbia nelle tradizioni ed espressioni culturali”.
La Collezione Luigi Cocco comprende 1.997 manufatti di cui: 731 tessili e filet; 1266 gioielli;174 oggetti vari (utensili in legno intagliato, bicchieri, corni porta polvere, vassoi e taglieri, fucili, ecc.) che raccontano la particolare cura, diligenza, passione e attitudine alla raccolta dimostrate dal magistrato nel collezionare gli oggetti, provenienti dalle diverse zone della Sardegna (Campidano, Sarrabus, Ogliastra, Sarcidano, Trexenta, Marmilla, Oristanese, Logudoro).(VO/lp)
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