Venerdì 2 luglio alle 21 (turno A), al Teatro Lirico di Cagliari, va in scena, per la Stagione lirica e di balletto 2010, Tosca, melodramma in tre atti su libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, tratto dal dramma La Tosca di Victorien Sardou, e musica di Giacomo Puccini, in un allestimento del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
L’opera si avvale di due prestigiosi cast che si alternano nelle recite: Anda-Louise Bogza/Maria Billeri (5, 9) (Floria Tosca); Roberto Aronica/Rudy Park (5, 9)(Mario Cavaradossi); Giorgio Surian/Angelo Veccia (5, 9, 10)(Il barone Scarpia); Alessandro Guerzoni(Cesare Angelotti); Marco Camastra(Il sagrestano); Carlo Bosi(Spoletta); Francesco Musinu(Sciarrone); Alessandro Perucca (Un carceriere); Alessandra Mei (Un pastore).
Si tratta di una produzione del Maggio Musicale Fiorentino, risalente all’ottobre 2008, che si avvale della regia di Mario Pontiggia, noto ed apprezzato regista e direttore artistico del Teatro dell’Opera di Las Palmas de Gran Canaria. Le scene e i costumi, improntati ad un’elegante e raffinata tradizione, sono di Francesco Zito, mentre le luci di Alfonso Malanda Rodrìguez.
L’Orchestra, il Coro e il Coro di voci bianche del Teatro Lirico sono diretti da Alexander Vedernikov, direttore musicale del Teatro Bolshoi di Mosca e che ha già inaugurato le due scorse stagioni liriche cagliaritane, oltre ad aver diretto numerosi concerti sinfonici. Il maestro del coro è Fulvio Fogliazza. Il maestro del coro di voci bianche è Enrico Di Maira.
Un gradito ritorno per il pubblico cagliaritano del celeberrimo ed amatissimo melodramma di Giacomo Puccini (Lucca, 1858 - Bruxelles, 1924), la cui prima rappresentazione ebbe luogo al Teatro Costanzi di Roma il 14 gennaio 1900: l’opera è ricca di effetti scenici a tinte forti, di particolari realistici, di passioni elementari espresse da motivi energici e melodie impetuose, ed è indubbiamente tra le più rappresentative e popolari del repertorio verista. Accanto ai due protagonisti, Tosca e Cavaradossi, si delinea la figura di Scarpia, motore del dramma, prima grande parte scritta da Puccini per una voce baritonale.
La comprensione del libretto è in Tosca più che mai importante, poiché esso è ricco di particolari e di riferimenti, anche, e non solo, a vicende storiche ben precise, come l’assedio di Genova (4 giugno 1800) e, soprattutto, la battaglia di Marengo (14 giugno 1800). Per facilitare ciò, come ormai tradizione al Teatro Lirico di Cagliari, i sopratitoli scorrerranno sull’arco scenico del boccascena.
La vicenda, ambientata a Roma nel giugno 1800, si sviluppa, nell’arco di una sola giornata, in tre celebri ed affascinanti monumenti: la Basilica di Sant’Andrea della Valle (atto I), Palazzo Farnese (atto II) e Castel Sant’Angelo (atto III). L’amore passionale e sincero che unisce Floria Tosca, celebre cantante, a Mario Cavaradossi, pittore d’idee liberali, viene usato dal barone Scarpia, capo della polizia, a suo favore («L'uno al capestro, l'altra fra le mie braccia...», atto I). Si innesca, così, un dramma della gelosia e dell’inganno che, irrimediabilmente, condurrà al tragico epilogo: Scarpia, dopo aver firmato la condanna a morte di Cavaradossi, viene pugnalato da Tosca che, dopo aver assistito alla finta/vera fucilazione dell’amante, si lancia da Castel Sant’Angelo.
Tosca, la cui ultima rappresentazione al Teatro Lirico di Cagliari risale al giugno 2001, viene replicata, sempre alle 21, domenica 4 luglio (turno D), lunedì 5 luglio (turno F), giovedì 8 luglio (turno C), venerdì 9 luglio (turno G), sabato 10 luglio (turno E), lunedì 12 luglio (turno B).
La Stagione lirica e di balletto 2010 si avvale del contributo della Fondazione Banco di Sardegna.
Prezzi biglietti: platea da € 70,00 a € 45,00 (settore giallo), da € 55,00 a € 35,00 (settore rosso), da € 40,00 a € 25,00 (settore blu); I loggia da € 50,00 a € 30,00 (settore giallo), da € 40,00 a € 25,00 (settore rosso), da € 35,00 a € 20,00 (settore blu); II loggia da € 30,00 a € 20,00 (settore giallo), da € 20,00 a € 15,00 (settore rosso), da € 15,00 a € 10,00 (settore blu).
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