Dopo una sofferta, ma altrettanto esaltante, salvezza conquistata nel finale dello scorso campionato, il Cagliari è pronto a rilanciare la sua scommessa nel calcio dei grandi e per farlo si affiderà agli stessi eroi che l’anno scorso sono stati protagonisti dell’impresa. Qualche pedina importante è andata via, come Storari e Foggia, ma il gruppo è rimasto pressoché invariato e questo sarà la forza del nuovo Cagliari targato Massimiliano Allegri. E proprio il tecnico toscano, all’esordio su una panchina di serie A dopo gli ottimi trascorsi da calciatore, sarà una delle novità di questa stagione. Dopo il divorzio consensuale con Davide Ballardini, uno degli artefici della salvezza, il presidente Cellino ha voluto giocare il suo jolly mettendo la squadra nelle mani dell’ex rossoblu Allegri. Una scelta rischiosa, ad una prima considerazione, ma che permetterà al gruppo già solido, di giovare della grinta e della determinazione di un allenatore emergente che, dopo aver centrato l’impresa di portare il Sassuolo dalla C alla B, ora è pronto al grande salto.
L’altra grande incognita riguarda il portiere. A gestire il dopo Storari è stato chiamato l’esordiente Federico Marchetti, giunto dall’Albinoleffe con l’etichetta di miglior portiere della passata stagione tra i cadetti. Ora si tratterà di vedere se sarà in grado di reggere alle pressioni della massima serie e di difendere la porta del Cagliari.
Il primo esame non sarà certo dei più semplici perché al Sant’Elia domenica pomeriggio arriva la Lazio. La formazione di Allegri vuole subito partire con il piede giusto e cercherà di proseguire sulla strada tracciata nel finale della scorsa stagione. E dopo il positivo prologo della coppa Italia, ora è tempo di esami veri per la banda rossoblu.