Si aprono nuovi orizzonti per la sede di via San Giovanni, che non funzionerà esclusivamente per le attività amministrative, ma si porrà l'ambizioso fine di diventare punto d'aggregazione sociale e culturale per i cagliaritani. Questo sarà possibile grazie alla disponibilità di cinque ampi locali che saranno adibiti a laboratori di lettura, durante i quali verranno presentati nuovi libri, ma anche un servizio da emeroteca, e degli spazi dedicati ai giovani e non, che vogliano riunirsi. “Sono cresciuto in questo quartiere - ha affermato il sindaco Emilio Floris - e sono quindi legato affettivamente all'iniziativa presentata, che offre un punto d'incontro e di ascolto a tutti i cittadini.”
Quest'importante progetto è stato realizzato grazie alla sinergica collaborazione tra l'Assessore Comunale alle Politiche Sociali Anselmo Piras, Gianfranco Carboni, Presidente della Circoscrizione n.1 e Ada Lai, Capo Area Servizi al Cittadino.
Fondamentali per la buona riuscita del servizio sono stati i lavori effettuati per recuperare gli spazi, dismessi ormai da dieci anni, e che nel prossimo futuro ospiteranno il posizionamento di alcuni computer, per permettere a tutti i visitatori l'accesso a internet. Questo non è il primo progetto di punti d'aggregazione istituito dal Comune: infatti ricordiamo il Centro Giovani di via Dante e il centro d'accoglienza di via Doberdò.
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