Sarà portata a termine entro questa settimana la pulizia del Poetto. In vista dell’ormai prossima stagione balneare l’Assessorato comunale alla Pianificazione dei Servizi ha avviato sin dal 27 aprile scorso i lavori di bonifica di tutto il litorale cagliaritano. Completato l’intervento a Giorgino, in occasione della Festa di Sant’Efisio, ed a Calamosca, si sta ora ripulendo l’intero arenile del Poetto, da Marina Piccola sino all’ospedale Marino, comprese le zone di accesso alla spiaggia. 

E' in fase di ultimazione il lavoro che prevede una prima pulizia profonda: dopo aver provveduto a raccogliere i rifiuti invernali ed a diserbare la zona si procederà al rastrellamento (per rimuovere i rifiuti interrati e altri detriti) e infine alla grigliatura.

Anche quest’anno, come durante la scorsa stagione estiva, sono state sistemate lungo la spiaggia circa 70 “isole ecologiche” composte da quattro scomparti per la raccolta di umido, carta, vetro e scarti indifferenziati, nelle quali i bagnanti potranno riporre comodamente i rifiuti separati per tipologia, contribuendo così a salvaguardare l’igiene e la pulizia dell’arenile.

Dal 15 giugno e sino al 30 settembre i contenitori saranno svuotati quotidianamente ed anche la pulizia dell’intero arenile sarà eseguita tutti i giorni.
Il servizio di pulizia, che sarà svolto dalle 4 del mattino sino alle 10 per non disturbare nelle ore di maggior affollamento i frequentatori della “spiaggia dei centomila”, sarà effettuato anche la domenica e nei giorni festivi, per mettere il Poetto nelle migliori condizioni per accogliere cagliaritani e turisti, da Marina Piccola sino all’ospedale Marino.

“Con l’arrivo della bella stagione è indispensabile intensificare il servizio di igiene nella zona del Poetto”, spiega l’assessore alla Pianificazione dei Servizi Giovanni Giagoni: “per tenere pulito il litorale sarà però indispensabile anche la collaborazione dei bagnanti. A tal fine abbiamo dotato la spiaggia di raccoglitori dei rifiuti divisi per tipologie perché neppure al mare si deve dimenticare di fare la raccolta differenziata”.