La splendida cornice del Teatro Civico di Cagliari, in via De Candia, ha ospitato la presentazione dei risultati, e il lancio della nuova edizione, per il programma “Oltre le Barriere”, in onda su TCS (Tele Costa Smeralda) il venerdì alle 21:00, e sostenuto dall'Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Cagliari. “ Un esperimento sociale di natura eccezionale, perchè dimostrazione pratica di come, una volta rimosse le barriere, anche persone diversamente abili possano svolgere bene il proprio lavoro.” ha commentato l'assessore Anselmo Piras.

“Con la comunicazione si fa civiltà, educazione ed integrazione” così Ada Lai, Capo Area Servizi al Cittadino, ha voluto riassumere lo spirito dell'iniziativa nata dall'idea del giornalista Antonello Lai. Conduttore professionista che, nella sua trasmissione, quasi scompare per dare voce ai giovani disabili con cui collabora in tutte le fasi di elaborazione del programma. “ D'altronde chi meglio degli interessati può rappresentare se stesso e discutere dei problemi con cognizione di causa? basti pensare a come i ragazzi hanno saputo trattare l'argomento del giovane down insultato su Facebook!” Ha esemplificato lo stesso Lai, ripensando al percorso svolto nella passata edizione.

L'occasione è stata anche utile per riportare i successi ottenuti sul campo, in tutti i sensi, dall'Associazione, benemerita del CONI, Special Olympics Italia – Team Sardegna, la cui attività coinvolge gli atleti disabili e le loro famiglie nelle competizioni sportive non solo regionali o nazionali, ma anche europee e mondiali, con ottimi risultati. “L'atleta è fulcro intorno al quale ruotano tutti gli elementi dello staff” ha spiegato Carlo Mascia, che ne è Direttore Regionale, illustrando l'organizzazione, le discipline sportive praticate dai ragazzi, la diffusione del problema e i limiti ancora da superare per coinvolgere un numero sempre maggiore di inabili.