I sotterranei del Palazzo Regio e della Banca d'Italia saranno il pezzo forte della quattordicesima edizione di Monumenti Aperti, manifestazione che quest'anno sarà caratterizzata dalle tante novità in programma. Il via è previsto per l'8 maggio da Cagliari, città capofila per l'inaugurazione dell'iniziativa.

Questa, quindi, sarà un'edizione dedicata prima di tutto all'apertura di nuovi siti storici e alla creazione di itinerari che arricchiranno l'offerta ai visitatori, sempre più numerosi. Sarà, inoltre, una buona opportunità per i ragazzi, che, come ogni anno, saranno l'anima delle manifestazione diventando guide per un giorno. Tre gli itinerari tematici dedicati alla scoperta di altrettante zone importanti di Cagliari: Itinerario Giudaria, nel quartiere degli ebrei, Itinerario delle Fortificazioni di Monte Urpinu, ed infine l'Itinerario di via Milano , che si sviluppa tra le sue architetture moderne.

“Uno degli aspetti più importanti – ha spiegato l'Assessore alla Cultura, Giorgio Pellegrini – è il tema dell'integrazione dei popoli, al quale è dedicato lo spazio della Mediateca del Mediterraneo”. Nei locali dell'ex Mercato di via Pola sarà possibile degustare prodotti provenienti dall'area del Mediterraneo, assistere a spettacoli, animazioni e proiezioni video, oltre che curiosare tra le esposizioni di libri.

“Le nuove proposte per questa edizione - ha aggiunto Edoardo Usai, Assessore alla Pubblica Istruzione - saranno la visita al Molo Sabaudo presso il Porto di Cagliari il Museo Multimediale Città dell'Impresa presso l'ex Vetreria di Pirri e l'apertura al pubblico della Aula Consiliare del Consiglio Regionale”.

Oltre ai nuovi siti da visitare, le novità riguardano anche altre iniziative di contorno, come “Cultura senza barriere”, realizzata dalle associazioni degli stranieri residenti a Cagliari e del Centro Mediazione Linguistica dell'Università, con l'obbiettivo di creare percorsi studiati per le persone non abili, accompagnati delle apposite guide in numerose lingue straniere, e quindi di contribuire a limitare le barriere fisiche e culturali.

La manifestazione di Monumenti Aperti gode del contributo degli Assessorati Regionali del Turismo, della Pubblica Istruzione, dei Beni Culturali, e del Comune di Cagliari, che insieme all'Associazione culturale Imago Mundi, hanno creato un evento importante ed atteso. “Questa - la chiusura del Capo Area Servizi al Cittadino, Ada Lai - è una importante vetrina del panorama culturale cagliaritano, in una delle settimane più alte del turismo del capoluogo, la settimana di Sant'Efisio”.