Eventi

Baire apre a Cagliari la manifestazione “sonos po Sa Die de Sa Sardigna”

27 aprile 2010, 12:28
Mercoledì 28 aprile: “Caddhos in Sa Die de Sa Sardina”, festa dei cavalli e cavalieri sardi in programma dalle 16 con ingresso libero, all’ippodromo del Poetto. Alle 21 concerto in piazza del Carmine.

Documenti Allegati

Cagliari, 27 aprile 2010 - “Un doveroso momento di riflessione su una giornata storica ispirata dai vespri sardi del lontano 28 aprile 1774. Una giornata che ricordiamo anche per l’orgoglio dei sardi, un momento che tutti noi dobbiamo conoscere perché siamo un popolo, ed esserlo è importante per conoscerci e per capire chi siamo e dove stiamo andando”. Così l’assessore della Pubblica Istruzione e Beni Culturali Maria Lucia Baire ha aperto oggi la manifestazione “sonos po Sa Die de Sa Sardigna” organizzata per gli studenti delle scuole secondarie della Sardegna, nell’auditorium del conservatorio di musica “G.P. da Palestrina” di Cagliari.

“Alla Regione Sardegna – ha sottolineato l’esponente della giunta Cappellacci – è affidato il compito di governare e guidare una terra, ma soprattutto un popolo, alla riscoperta di quel forte sentimento di appartenenza alla comunità. Ed è proprio questo il senso che vogliamo dare a Sa Die per invitare noi sardi a riflettere su ciò che vogliamo diventare e su come possiamo diventarlo”. Rivolgendosi in particolare agli oltre mille studenti di tutta l’isola che hanno affollato l’auditorium, l’assessore Baire ha posto l’accento sul “sapere”, bene prezioso che non solo accresce la coscienza del singolo, ma che contribuisce a dare un significato ed una valenza di consapevolezza alle scelte personale e a quelle di un’intera comunità.

“Quanto più grande è la conoscenza – ha proseguito Baire – tanto più intensamente potranno affermarsi quei principi cardine della democrazia e della libertà, alla base di una società moderna, evoluta e progredita. Sa Die non vuole essere una giornata di vacanza dallo studio, ma un modo diverso di apprendere avvenimenti ed episodi importanti che hanno aiutato a costruire la nostra storia: fatti di cultura e di alto valore etico, che meritano di essere conosciuti, studiati e approfonditi per la loro valenza di apporto alla condizione di popolo sardo”.

Nell’ambito delle iniziative promosse dall’assessorato della pubblica istruzione e dei beni culturali per la celebrazioni della ricorrenza de Sa Die de Sa Sardigna, sono previsti l’istituzione di un premio per gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado e per una tesi di laurea sulla storia della Sardegna.

Proseguono mercoledì 28 aprile le iniziative promosse dall’assessorato regionale della Pubblica istruzione e dei Beni culturali in occasione della ricorrenza di “Sa Die de sa Sardigna”. A partire dalle 16, l’Ippodromo del Poetto ospiterà la manifestazione “Caddos in sa Die de sa Sardigna”, la festa dei cavalli e dei cavalieri sardi organizzata in collaborazione con la Società Ippica di Cagliari. Il programma del pomeriggio prevede l’apertura dell’evento con la sfilata dei cavalieri in costume provenienti da Cagliari, Assemini, Ovodda, Teulada, Busachi, Monserrato, Oristano, Dolianova, Sant’Andrea Frius. Seguirà una mini rappresentazione della Sartiglietta, con i cavallini della Giara di Gesturi e i piccoli cavalieri di Oristano, e l’esibizione a cavallo. La chiusura della serata è affidata alla musica della Baggiani Orchestra. All’interno dell’ippodromo, inoltre, verranno allestite delle aree espositive e mostre di razze equine, mentre per i bambini la Società Ippica metterà a disposizione i pony per il battesimo della sella.

Dalle 21, invece, i festeggiamenti di Sa Die si sposteranno in Piazza del Carmine, a Cagliari, dove è previsto il Concerto popolare con ballo sardo, canto a tenore, launeddas e organetto, oltre alle voci di Maria Luisa Congiu, Lucia Budroni & Incantos, Maria Giovanna Cherchi, Carla Denule, Cecilia Concas e Franca Pinna. (VO/aime)

Non è stato ancora inserito nessun commento. Vuoi essere il primo?

Inserisci un commento

Devi effettuare il Log-in o Registrarti per poter commentare