Orchestra del Teatro Lirico - È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni, un fecondo rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella. Risalgono agli anni ‘50-’60 le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le collaborazioni con Gioconda De Vito, Leonid Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem Kempff, Martha Argerich. In questi anni l’Orchestra ha collaborato, tra gli altri, con direttori come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen e con solisti come Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo. Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha ricoperto il ruolo di direttore musicale e ha, fra l’altro, diretto in prima esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber e A Village Romeo and Juliet di Delius. Negli ultimi anni l’Orchestra ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel, compiendo nel 1999 una tournée in Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel 2002 ha rappresentato l’Italia nella rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 ha suonato in un concerto in onore del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Negli ultimi anni, anche nell’ambito della rassegna “Cinque passi nel Novecento”, ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo, Francesco Antonioni, Ivan Fedele. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere in prima esecuzione in Italia, quali Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” - gennaio 2001), Èerevièki e Opriènik di Èajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha inciso, inoltre, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, La Passione secondo Giovanni di Bach per la Dynamic e Don Pasquale per Rai Trade. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème trasmessa in tutto il mondo.
Giorgio Surian - Nato a Fiume, dopo gli studi musicali nella sua città natale, frequenta il Centro di Perfezionamento del Teatro alla Scala, dove debutta in Ernani nel 1982 ed, in seguito, viene inviato, sempre dalla Scala, a partecipare a numerose stagioni liriche ed a varie tournée. Di rilievo la sua interpretazione di Guglielmo Tell per l’inaugurazione della Scala (con la direzione di Riccardo Muti) e le incisioni, per la stessa istituzione, di Ifigenia in Tauride, La donna del lago, La forza del destino e Rigoletto. La brillante carriera lo ha condotto, rapidamente, nei maggiori teatri del mondo, fra i quali: Opéra National de Paris, Covent Garden di Londra, Metropolitan Opera House di New York, Staatsoper di Vienna, Opéra de Lyon, Opernhaus di Zurigo, Liceu di Barcelona, Comunale di Firenze, Massimo di Palermo, Comunale di Bologna, Arena di Verona, Fenice di Venezia, Lirico di Cagliari. È inoltre, regolarmente, ospite delle principali rassegne concertistiche della RAI e dei maggiori festival, fra i quali quelli di Pesaro, Ravenna e Salisburgo. Giorgio Surian spazia dal repertorio barocco a quello contemporaneo, grazie alla sua estensione vocale che, oltre a qualificarlo come basso, gli permette di affrontare anche diversi ruoli baritonali (Scarpia, Falstaff). Nella stagione 2008-2009 ha interpretato Marin Faliero a Sassari e Bergamo, Fidelio a Modena e Ferrara, nuovamente con Claudio Abbado, Evgenij Onegin al Teatro Lirico di Cagliari, Les contes d’Hoffmann all’Opéra de Nice, Messa da Requiem di Verdi con l’Orchestra Sinfonica “Giuseppe Verdi” di Milano e Cristo sul Monte degli Ulivi all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, Carmen e Aida all’Arena di Verona e Tosca all’Opera di Roma. Il calendario dei suoi prossimi impegni prevede L’elisir d’amore ad Oviedo e Tosca in Giappone in tournée con il Maggio Musicale Fiorentino. Nella passata stagione 2007-2008 ha interpretato Luisa Miller al Regio di Parma e all’Opéra National de Paris, Messa da Requiem di Verdi al Filarmonico di Verona, a Baden-Baden e a Nancy, Mosè in Egitto e Tosca all’Opera di Roma, The Rake’s progress al Massimo di Palermo, Fidelio al Real di Madrid, al Valli di Reggio Emilia ed a Baden-Baden, con Claudio Abbado, e Tosca al Festival pucciniano di Torre del Lago. Nella stagione 2006-2007 ha interpretato Falstaff in Giappone (tournée con il Maggio Musicale Fiorentino), Tosca (Scarpia) in Giappone (tournée con l’Opera di Roma), Nabucco all’Opéra de Toulon, Les contes d’Hoffmann al Real di Madrid, Macbeth al Filarmonico di Verona, Die Vögel al Teatro Lirico di Cagliari e Don Pasquale al Teatro Verdi di Trieste. La stagione si è conclusa con i successi in Aida e nel Barbiere di Siviglia all’Arena di Verona ed in Tosca al Festival Puccini di Torre del Lago. Nel corso della sua carriera ha avuto modo di partecipare ad importanti produzioni, fra le quali Fidelio, Le nozze di Figaro, Così fan tutte, Don Pasquale, L’incoranazione di Poppea (regia di Luca Ronconi), Attila e Falstaff (direzione di Zubin Mehta e regia di Luca Ronconi) al Maggio Musicale Fiorentino, Lucia di Lammermoor al Théâtre du Capitole di Toulouse, Lucrezia Borgia a Oviedo ed a Montecarlo, Nabucco ed Ernani all’Opernhaus di Zurigo, Attila in Giappone con La Fenice di Venezia, Marie Victoire (Cloteau), la Petite Messe Solennelle di Rossini, Tosca, Mefistofele ed Il cordovano al Teatro dell’Opera di Roma, Lohèngrin (regia di Daniele Abbado e direzione di Daniele Gatti), Lucrezia Borgia e L’incoronazione di Poppea al Comunale di Bologna, Lucia di Lammermoor e La damnation de Faust al Massimo di Palermo, Hamlet di Thomas al Regio di Torino, Luisa Miller al San Carlo di Napoli, Il barbiere di Siviglia e Lucia di Lammermoor alla Scala ed Il barbiere di Siviglia al Metropolitan di New York.
Francesca Zambello - Ha debuttato alla Washington National Opera nel 2001 con la produzione Of Mice and Men ed, in seguito, è stata nuovamente invitata a curare la regia di Das Rheingold, Walküre, Siegfried, Porgy and Bess, Billy Budd e Fidelio. La sua attività comprende produzioni teatrali ed operistiche in tutto il mondo. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti ed onorificenze tra cui: Cavaliere delle Arti e della Letteratura dal Governo francese, la Medaglia per il Servizio alla Cultura della Federazione russa, due “Evening Sandard Awards”, due Grand Prix della Critica francese, il “Critics Golden Prize”, la Palma d’oro e tre “Olivier Awards”. Ha collaborato con i maggiori teatri di tutto il mondo tra cui: Metropolitan di New York, Opèra di Parigi, English National Opera, Royal National Theatre e Bolshoi di Mosca, così come per la Disney alla BBC. La sua produzione The Little House on the Prairie è, attualmente, in tournée. Ricopre l’incarico di Artistic Advisor alla San Francisco Opera.
Nessun commento