Gianluca Floris - Nato a Cagliari, dove ha iniziato gli studi di canto lirico nel 1988, nel 1992 è stato finalista mondiale del Concorso “Luciano Pavarotti International” a Filadelfia. Tenore lirico con facilità naturale nel registro acuto, ha in repertorio i ruoli da protagonista in Otello ed Ermione di Rossini, La Traviata, Nabucco, Macbeth, Rigoletto e Messa da requiem di Verdi, Tosca, La bohème e Madama Butterfly di Puccini, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Specialista nei ruoli di carattere, ha interpretato con successo numerosi personaggi, tra i quali: Goro in Madama Butterfly; Edmondo, Lampionaio e Maestro di ballo in Manon Lescaut, Pang e Pong in Turandot, Malcolm in Macbeth; Messaggero in Aida; Narraboth e Juden in Salome; Spoletta in Tosca; Gastone nella Traviata; Normanno e Arturo in Lucia di Lammermoor; Wagner in Mefistofele; Bardolfo e Dr. Cajus in Falstaff, Fatty in Ascesa e caduta della città di Mahagonny; Matteo Borsa in Rigoletto; Walter in Tannhäuser; Don Basilio nelle Nozze di Figaro; Remendado in Carmen; Selimo nel Corsaro; un Incredibile in Andrea Chénier. Interpreta, inoltre, diversi ruoli in cantate, corali, oratori e altre opere del repertorio sinfonico. Lavora abitualmente con direttori d’orchestra del calibro di Zubin Mehta, Lorin Maazel, Jurij Temirkanov, Daniel Oren e Placido Domingo ed ha partecipato a produzioni di registi quali Robert Carsen, Zhang Yìmóu, Franco Zeffirelli, Giancarlo Del Monaco, Pier’Alli, Daniele Abbado, Denis Krief, Stephen Medcalf, Werner Herzog, Pier Luigi Pizzi, Gabriele Lavia e Luca Ronconi.
Fulvio Fogliazza - Nato a Cremona, ha studiato al Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma e si è diplomato in pianoforte con Piero Rattalino e in composizione con Franco Margola. Ha, inoltre, studiato direzione d’orchestra con Sergiu Celibidache e Franco Ferrara. Dopo un’importante attività come concertista in Europa, si è dedicato alla preparazione di cori polifonici e lirici nei teatri di Cremona, Bergamo, Brescia e Parma. Successivamente è stato chiamato, in qualità di maestro del coro, nei maggiori teatri d’opera italiani, come il Comunale di Bologna (1970-1980), il Regio di Torino (1981-1991), il Massimo di Palermo (1991-1999, 2002-2005), il Carlo Felice di Genova (1999-2000). Ha anche insegnato “lettura della partitura” in vari conservatori italiani e si è dedicato all’attività di compositore, scrivendo, tra l’altro, un Concerto per pianoforte e orchestra. Con il Festival Settembre-Musica di Torino ha realizzato molte esecuzioni di musica polifonica antica, fra cui il Sederunt principes di Perotinus, di musica moderna e contemporanea. Ha collaborato con direttori quali Igor Markevitch, Riccardo Chailly, Gianandrea Gavazzeni.
Marko Letonja - Ha studiato all’Accademia di Musica di Ljubljana, dapprima pianoforte, in seguito direzione con Anton Nanut e, contemporaneamente, con Omar Suitner all’Accademia di Musica e Arti teatrali di Vienna, dove si è diplomato nel 1989. Il suo debutto, con l’orchestra della Slovenian Philharmonic nel 1987, è stato seguito da concerti in Slovenia e all’estero. Ha diretto nei teatri d’opera di Milano, Napoli e Roma, così come in Spagna, Austria, Germania, Cecoslovacchia, Ungheria, Giappone, Israele e Stati Uniti. Marko Letonja ha collaborato con solisti importanti tra i quali Marjana Lipovsek, Mstislav Rostropovich, Heinrich Schiff, Alicia de Larrocha, Vadim Repin, Lazar Berman, David Geringas, Sarah Chang, Thomas Quasthoff, Jose Cura. Ricopre la carica di direttore ospite del Teatro di San Carlo di Napoli, del Teatro alla Scala di Milano e del Palacio de las Bellas Artes di Mexico City. Grande successo ha avuto al Vienna Festival con i Wiener Symphoniker ed Heinrich Schiff, con la Munich Philharmonic Orchestra, con la Sinfonieorchester Basel e Krystian Zimmerman e le nuove produzioni di La dama di picche al Grand Theatre de Genève, Romeo e Giulietta al Teatro dell’Opera di Roma e Medea al Teatro São Carlos di Lisbona. In seguito al grande successo di quest’opera, la Sinfonieorchester Basel lo ha nominato Direttore Musicale e Direttore Principale. Nello stesso tempo, ha diretto, con altrettanto successo, le nuove produzioni di Tannhäuser, La Traviata, Il franco cacciatore, Boris Godunov, Tristano e Isotta, Rigoletto e Don Giovanni. I progetti futuri prevedono concerti con la Melbourne Symphony Orchestra, l’Orchestre Philarmonique de Strasbourg, la Staatsorchester Stuttgart, la Slovenian Philharmonic Orchestra, la Zagreb Philharmonic Orchestra, la Bremen Philharmonic. Nel 2006-2007 ha diretto, tra l’altro, la Sancta Susanna di Paul Hindemith e Il dissoluto assolto di Azio Corghi al Teatro São Carlos di Lisbona e al Teatro alla Scala di Milano.
Nessun commento