Coro del Teatro Lirico - Protagonista di una importante attività che, a partire dal dopoguerra, lo ha portato ad eseguire oltre cento titoli di lirica, si qualifica anche per la capacità di affrontare il repertorio sinfonico. Ha avuto tra i suoi direttori Bonaventura Somma, Roberto Benaglio, Giorgio Kirschner. Diretto dal 1997 al gennaio 2005 da Paolo Vero, dal giugno 2005 al dicembre 2007 da Andrea Faidutti, dal gennaio 2008 è guidato da Fulvio Fogliazza. La disponibilità e la capacità di interpretare lavori di epoche e stili diversi in lingua originale sono caratteristiche che lo hanno reso tra le compagini più duttili ed apprezzate da direttori d’orchestra e registi. Il complesso ha avuto particolare cura per le opere di compositori del Novecento, tra cui Le Roi David di Honegger, Stabat Mater di Poulenc, Assassinio nella cattedrale di Pizzetti, Sinfonia di Salmi di Stravinskij, Coro di morti di Petrassi, La visita meravigliosa di Rota, Stabat Mater di Szymanowski. Tra le interpretazioni delle ultime stagioni hanno particolare rilievo il Te Deum di Berlioz con la direzione di Gabor Ötvös, la Seconda Sinfonia di Mahler con Alun Francis, il Requiem e la Messa dell’Incoronazione di Mozart con Ton Koopman, il Requiem di Cherubini diretto da Frans Brüggen, il Requiem tedesco di Brahms e La Creazione di Haydn con Gérard Korsten, la Passione secondo Giovanni e la Passione secondo Matteo di Bach con Peter Schreier, le opere Sebastian, tratta da Le martyre de Saint-Sébastien di Debussy (prima produzione italiana), con la direzione di Georges Prêtre, Èerevièki di Èajkovskij diretta da Gennadi Rozhdestvensky. Negli anni scorsi ha collaborato con registi quali Dario Fo, Beni Montresor, Stefano Vizioli, Lorenzo Mariani, Filippo Crivelli, Luca Ronconi, Hennings Brockhaus, Alberto Fassini, Denis Krief, José Carlos Plaza, Stephen Medcalf, Pier Luigi Pizzi, Graham Vick. Sotto la guida di Lorin Maazel ha eseguito con successo la Nona Sinfonia di Beethoven nel 1999, e l’anno successivo in un’apprezzata versione multimediale. Nel 2002 il Coro, insieme all’Orchestra del Teatro Lirico, ha rappresentato l’Italia nell’ambito della rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Particolarmente apprezzate sono state, inoltre, le esecuzioni della Liturgia di San Giovanni Crisostomo di Èajkovskij e il Vespro in memoria di S. Smolenskij di Rachmaninov. Nel giugno 2003 ha eseguito, con la New York Philharmonic diretta da Lorin Maazel, brani da Porgy and Bess di Gershwin. Per la casa discografica Dynamic ha inciso Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” - gennaio 2001), Èerevièki di Èajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, la Passione secondo Giovanni di Bach, Euryanthe di Weber, Opriènik di Èajkovskij, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Die Vögel di Braunfels, Lucia di Lammermoor di Donizetti. E’ in preparazione l’edizione discografica di A Village Romeo and Juliet di Delius. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème (con Andrea Bocelli nel ruolo di Rodolfo), trasmessa in tutto il mondo, e, nel 2003, Don Pasquale (edito in dvd da Rai Trade).
Adrienne Dugger - Sin dagli inizi della sua carriera, Adrienne Dugger si è distinta quale interprete d’eccezione del repertorio per soprano drammatico. È apprezzata interprete di ruoli wagneriani, verdiani e pucciniani, come pure di Erwartung di Arnold Schönberg, o Ariadne auf Naxos, Elektra, Die Frau ohne Schatten di Richard Strauss. Adrienne Dugger ha iniziato la sua attività alla Seattle Opera, cantando nel ciclo wagneriano Der Ring des Nibelungen. Invitata dalla New Jersey State Opera per I lombardi alla prima crociata, ha cantato Fidelio (Leonore) e Nabucco (Abigaille) alla Baltimora Opera, Rusalka alla San Diego Opera, Tannhäuser (Elisabeth) alla Hawaii Opera, Tosca alla Carolina Opera. Nella stagione 1997-1998 ha debuttato alla Lyric Opera di Chicago nel ruolo di Turandot, a fianco di Ben Heppner, per ritornarvi a cantare La Gioconda. Nel 2000 ha debuttato al Metropolitan di New York in Turandot, dove, nella stagione successiva, ha debuttato il ruolo di Brünnhilde in Die Walküre. Invitata da diversi teatri e festival europei di rilievo internazionale, ha cantato Der fliegende Holländer (Senta) al Festival di Bayreuth nel 2006 ed Erwartung a Bilbao, ottenendo ampi consensi di critica. Tra gli impegni delle ultime stagioni si distinguono il suo debutto alla Berlin Deutsche Oper in Nabucco, le interpretazioni di Fidelio a Klagenfurt ed allo Schlossburg di Graz, Turandot al Dresdner Mai Musikfestspiele, Turandot e La Gioconda all’Opera di Praga, Nabucco (Abaigaille) al Konzert und Theater St. Gallen ed alla Baltimore Opera Company. Dopo il felice debutto alla Finnish National Opera di Helsinki in Turandot, ha preso parte ad una nuova produzione di Tannhäuser (Elisabeth) al Théâtre de la Monnaie di Bruxelles. Di particolare rilievo i debutti all’Arena di Verona ed al Teatro Massimo Bellini di Catania nel ruolo protagonista in La Gioconda (gennaio 2006). Recentemente ha cantato Tristan und Isolde (Isolde) con la Staatsorchester Kassel, Fidelio all’Opernhaus di Kiel, Tosca al Bellini di Catania, Norma al Massimo di Palermo e Die Erwartung al Teatro de la Maestranza di Siviglia, è stata Turandot al Teatro OLBE - ABAO di Bilbao. I prossimi mesi la vedranno impegnata in Die Walküre (Brünnhilde) a Lipsia e di nuovo in Turandot in Corea. Adrienne Dugger ha partecipato a numerose tournée esibendosi in concerti e recital in Asia, Europa ed America. Ha, inoltre, collaborato con la Hong Kong Opera, l’Opera di Seoul, l’Opera del Cairo, la Pacific Opera e la Mexico City Opera.
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