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Successo a Parigi per il consueto appuntamento dell’Accademia Internazionale di Musica di Cagliari

12 aprile 2010, 13:57
Una serata speciale per presentare i programmi dei corsi di alto perfezionamento musicale che si tengono in tarda estate a Cagliari.

E' stato anche stavolta un bel successo: due ore di musica per un concerto piacevolissimo, con ottimi interpreti e un programma ricco e variegato. Giovedì sera (8 aprile) a Parigi, l'Accademia Internazionale di Musica di Cagliari ha rinnovato il suo ormai consueto appuntamento primaverile nella capitale francese: una serata speciale, ideata per presentare i programmi di ogni nuova edizione dei corsi di alto perfezionamento musicale che si tengono in tarda estate nel capoluogo sardo (la prossima, la decima, è in calendario dal 29 agosto al 6 settembre).

Anche quest'anno è stata la maison dell'UNESCO, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, ad offrire la sua prestigiosa cornice alla soirée. La cornice ideale per un'iniziativa di portata internazionale, per scelta e vocazione, come l'Accademia di Musica di Cagliari: la maggior parte dei suoi giovani allievi proviene infatti dall'estero (da dodici nazioni diverse, Giappone su tutte, solo nella scorsa edizione), così come i suoi docenti. Sono musicisti di fama attivi nella didattica musicale in scuole e conservatori rinomati del Vecchio Continente, e non solo: Berlino, Bruxelles, Lione, Varsavia, ma anche Tokyo, New York, soprattutto Parigi, appunto. Da qui, dall’Ecole Normale Supérieure de Musique “Alfred Cortot”, arrivano ogni estate a Cagliari non solo tanti docenti, ma anche tre borse di studio messe a disposizione dei migliori allievi per frequentare la scuola parigina: un prezioso sussidio che ha già permesso a tanti giovani musicisti sardi di andare a perfezionarsi nella Ville Lumière. Sempre a Parigi, infine, vive e insegna da anni anche il chitarrista cagliaritano Cristian Marcia, fondatore nel 2001 con il fratello Gianluca dell'Accademia di cui è direttore artistico. Tanti legami uniscono dunque la capitale francese a quella sarda.

Allestito con il contributo del Comune di Cagliari (Ufficio del Gabinetto del Sindaco, Assessorato al Turismo e Assessorato alla Cultura), della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio) e della Provincia di Cagliari (Assessorato alle Attività Produttive e Turismo), con la collaborazione della Rappresentanza Permanente d'Italia all'UNESCO l'appuntamento di giovedì si riconosceva come sempre sotto il titolo "Cagliari, la Sardaigne, la Musique, au coeur de la Méditerranée”.

E proprio a questa idea di centralità della Sardegna e del suo capoluogo nel Mediterraneo come ponte culturale fra nord e sud ha fatto riferimento il sindaco di Cagliari nel consueto spazio dedicato ai saluti istituzionali al pubblico in sala in apertura di serata. In un'epoca di unione e mescolanza fra le cultura, ha rimarcato Emilio Floris, Cagliari sa aprirsi alla modernità ma mantenere anche la propria identità. Identità che si esprime anche attraverso la Festa di Sant'Efisio, la processione simbolo della religiosità cagliaritana che si rinnova senza interruzione dal 1657: un evento cui l'UNESCO ha già concesso il proprio patrocinio e di cui il primo cittadino ha sollecitato il riconoscimento come patrimonio dell'umanità.
Nel portare il saluto dell'assemblea regionale e dell'Assessore al Turismo Bastianino Sannitu, il vicepresidente del Consiglio della Regione Autonoma della Sardegna Michele Cossa ha invece espresso l'augurio che la Sardegna possa essere apprezzata non solo per le sue bellezze più note, il mare, la generosità della gente, ma anche per iniziative culturali come l'Accademia Internazionale di Musica di Cagliari.

Salutata dal neoambasciatore d’Italia all’UNESCO, Maurizio Enrico Serra, come "ambasciatrice della Sardegna in Francia", la madrina della serata quest'anno era Caterina Murino: l'attrice cagliaritana di casa a Parigi ha sottolineato come l'incontro con l'UNESCO sia nato dall'impegno dell'Accademia Internazionale di Musica di Cagliari a favore dei giovani talenti.

Un impegno ribadito con il giusto orgoglio anche dal direttore artistico Cristian Marcia che nel presentare date e programmi della prossima edizione dei corsi ha menzionato il lungo elenco dei docenti attesi a Cagliari dal 29 agosto al 6 settembre prossimi. Tanti volti già noti accanto a qualche new entry: Jean-Marc Luisada, Jacques Rouvier, Fabio Bidini, Hüseyin Sermet, Eugene Moguilevsky e Janusz Olejniczak per le masterclass di pianoforte; i violinisti Koichiro Harada, Roland Daugareil, Tomasz Tomaszewski, Svetlin Roussev e Annick Roussin; i flautisti Shigenori Kudo, Andrea Griminelli e Jean Ferrandis; il soprano americano Peggy Bouveret e il contralto Bernadette Manca di Nissa per gli insegnamenti di tecnica e interpretazione vocale; e poi il violoncellista Philippe Muller, il violista Masao Kawasaki, il quartetto d'archi Modigliani per il corso di musica da camera, oltre allo stesso Cristian Marcia per la chitarra.

Alcuni di loro, sono stati fra i protagonisti del bel concerto di giovedì a Parigi, clou della serata all'UNESCO: il flautista Jean Ferrandis, il pianista Jean-Marc Louisada, il soprano Peggy Bouveret accompagnata al pianoforte dal pianista Karolos Zouganelis, il Quatuor Modigliani e Cristian Marcia. Un cast capace di interpretare al meglio un repertorio che spaziava da Haydn a Debussy, a Gershwin, non senza due omaggi a Chopin e a Schumann, dei quali ricorre quest'anno il bicentenario della nascita. Ma consensi convinti hanno saputo raccogliere anche le esibizioni di tre giovani musicisti cresciuti anche grazie ai corsi di perfezionamento cagliaritani: il soprano nigeriano Sabena Omo Bello, la pianista sarda Enrica Pellegrini (si sta specializzando a Parigi, all’Ecole Normale de Musique “A.Cortot”, grazie alla borsa di studio ottenuta l'anno scorso all'Accademia di Cagliari), e il chitarrista francese Sebastien Llinares (anche lui borsista, ma nel 2008) in coppia col suo maestro Cristian Marcia.

Alla fine applausi convinti per tutti e rose bianche per le protagoniste della serata, compresa la grande Claudia Cardinale che ha voluto onorare con la sua presenza in sala questo nuovo appuntamento con "Cagliari, la Sardaigne, la Musique, au coeur de la Méditerranée”.

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