La partita sarà di quelle tra due formazioni particolarmente deluse in questa fase del campionato e questo renderà la sfida tra Juventus e Cagliari ad altissima tensione. All'Olimpico di Torino, infatti, andrà in scena una gara tra i padroni di casa, contestati dal proprio pubblico e ormai quasi in caduta libera e la formazione cagliaritana che, dopo un avvio di stagione da applausi, si è un po' persa.
Massimiliano Allegri e i suoi ragazzi non centrano una vittoria del 21 febbraio scorso, da quando, cioè, il Cagliari si impose al Sant'Elia contro il Parma. Da quel giorno sei sconfitte e appena due pareggi per la squadra isolana che non è più riuscita a conquistare l'intera posta in palio.
Farlo a Torino non sarà sicuramente facile ma i rossoblù hanno, quantomeno, l'obbligo di provarci contro una squadra che, mai come in questa stagione, è molto vulnerabile. Il tecnico cagliaritano dovrà fare di nuovo i conti con l'emergenza in difesa e non potrà contare su Astori e Lopez, acciaccati e rimasti a casa, ma si consolerà con un attacco in gran forma.
Nenè è pronto a tornare a disposizione dopo il turno di squalifica e dovrà cercare di strappare una maglia da titolare, anche se la concorrenza sarà molto agguerrita. Accanto agli intoccabili Cossu e Matri, infatti, Allegri dovrà scegliere il nome del terzo attaccante e, dopo la rete e le buone giocate contro il Milan, non è detto che non decida di rinnovare la fiducia al giovane Ragatzu.
Servirebbe un'impresa, ma considerato che anche l'anno scorso sembrava una partita dal risultato scontato e invece alla fine fu il Cagliari a uscire dal campo con i tre punti in tasca, non è detto che quest'anno non possa andare in scena il bis.