Eventi

"Ultimo giorno" di Dario Tomasello all'Alfieri di Cagliari

2 marzo 2010, 13:10
Si chiude la rassegna Invito a Teatro 2010 curata dal Teatro Stabile della Sardegna.

 

Invito a Teatro 2010
presenta

Teatro Di Messina - Teatro Stabile Del Friuli Venezia Giulia
ULTIMO GIORNO
di Dario Tomasello

Maurizio Marchetti
Maria Serrao
Angelo Campolo

musicista in scena Orazio Corsaro

scene Pierpaolo Bisleri
costumi Francesca Cannavò
musiche Orazio Corsaro
light designer Nino Napoletano
assistente regia Antonella Familiari

regia
Antonio Calenda

4-7 marzo 2010
Teatro Alfieri
via della Pineta - Cagliari

Si chiude con lo spettacolo “Ultimo Giorno” di Dario Tomasello la rassegna Invito a Teatro 2010 curata dal Teatro Stabile della Sardegna. Quattro gli appuntamenti che da gennaio sono stati ospiti del Teatro Alfieri di Cagliari: da “Il Vantone” di Roberto Valerio a “Pasticceri” con Abbiati e Capuano e “Festa di Famiglia” di Mitipretese per arrivare – da giovedì 4 fino a domenica 7 marzo – a “Ultimo giorno”.
“Ho immaginato che tutta la vicenda si svolgesse in un cupo crepuscolo (forse una metafora dell’occidente?) e che proprio ciò che riconosciamo, inopportunamente, come estraneo dovesse testimoniare in modo gentile una parola di speranza in mezzo alle macerie crescenti”. Così Dario Tomasello introduce il suo testo Ultimo giorno, che tra kamikaze e fondamentalismo islamico, racconta una tragedia dei nostri giorni”.
Ultimo giorno – spiega ancora Tomasello - racconta, nel cuore della nostra Europa, il ménage apparentemente sereno di un professore curdo alle soglie della pensione, Mustafa Yrmez, e della sua giovane moglie, Amina. in realtà, al fondo di una routine abitudinaria e stanca preme la tragedia del figlio diciottenne Ahmet, lasciatosi esplodere come kamikaze su una nave da crociera. Il misterioso studente fuoricorso, Angelo Finale, presentatosi come avventore apparentemente innocuo e curioso, proprio nel giorno dell’anniversario dell’attentato alle Twin Towers di New York, è davvero solo un’ambigua presenza di passaggio? oppure rischia di trascinare nella follia più delirante una tranquilla giornata settembrina? Ultimo giorno è un apologo sulla fine e sulla paura, la vera forma d’arte del nostro tempo, la misura dello stato d’assedio che abita i nostri giorni, lasciandoci la consolazione fatale che il pericolo sia sempre esterno, ‘altro’ da noi”.
“Negli autori giovani – dice il regista Antonio Calenda - c’è una sorta di carica metaforica fortissima e anche Ultimo giorno risponde a questa vocazione. Il giovane, si sa, vuole risolvere tutti i problemi del mondo. Ma il testo di Tomasello non si ferma qui: questo dolore incarnato, direi uno spasimo, porta a un’intuizione felicissima. In una condizione così vasta di dolore contemporaneo, vi è il tema forte della diversità etnica ancora prima che ideologica. Viene in primo piano il senso di estraneità, reso ancora più evidente dal fatto che Tomasello tratta dell’etnia nell’etnia, ovvero dei curdi nell’ambito del mondo musulmano. Gente che ha contro di sé i propri confratelli e di cui si parla poco rispetto, per esempio, ai palestinesi. Un altro lato interessante è che l’autore coglie questa diversità in una famiglia di intellettuali, quella di un professore, in grado di inserirsi nel mondo europeo e che invece si ritrova lacerata dalla scelta tragica del figlio terrorista”.

Orario spettacoli:
Giovedì 4 ore 21
Venerdì 5 ore 21
Sabato 6 ore 21
Domenica 7 ore 19

Biglietti
Intero €22
Ridotto €16

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