La sconfitta rimediata a Udine nel recupero della diciassettesima di campionato non disputata il 20 dicembre scorso a causa del maltempo, ha lasciato i segni sul morale e sul fisico dei rossoblù che ora dovranno stringere i denti per affrontare un’altra delicata trasferta come quella di Verona. Sul campo del Chievo, infatti, non sarà affatto facile per la comitiva di Massimiliano Allegri che dovrà alla svelta cercare di ridare entusiasmo ai suoi ragazzi, ma soprattutto riuscire a schierare una formazione competitiva nonostante le assenze.
Il sogno di agganciare il quarto posto in classifica, a pari merito con la Juventus, grazie alla rete-lampo di Jeda è durato poco più di un’ora, prima che Sanchez e Di Natale lo facessero diventare un incubo. E ora servirà una prova d’orgoglio per dimostrare che il Cagliari formato europeo non si è sciolto con il primo sole di Primavera.
Per Allegri, i grattacapi non riguardano, però, solo l’atteggiamento mentale di una squadra in difficoltà anche dal punto di vista fisico, ma il tecnico dovrà cercare di arrivare a undici giocatori disponibili per la trasferta in Veneto. La lista degli indisponibili è sempre più lunga e ai vari Pisano, Lopez, Marzoratti, Lupatelli, Dessena e Brkljaca, si è aggiunto anche lo squalificato Conti e rischia di essere ricompreso nell’elenco anche Michele Canini. Il difensore centrale, adattato a fare il terzino per l’emergenza in difesa, è uscito malconcio dal “Friuli” e le condizioni del suo polpaccio sinistro potrebbero impedirgli di scendere in campo contro il Chievo. In questo caso sarebbero dolori per Allegri che, se non riuscisse a recuperare in extremis Marzoratti, messo ko da una tallonite al piede destro, sarebbe costretto a schierare un centrocampista in linea con i difensori. L’indiziato numero uno è, al momento, Barone che potrebbe giocare come terzino destro in un Cagliari in piena emergenza.
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