Sono state presentate stamattina presso la Biblioteca Comunale di via Newton le iniziative culturali rivolte ai paesi del Maghreb, programmate per il 2010 dal Comune di Cagliari in collaborazione con la Regione Autonoma Sardegna. “L’isola deve alla sua posizione geografica una vocazione naturale al contatto con tutte le realtà del Mediterraneo- ha sottolineato l’Assessore Comunale alla Cultura Giorgio Pellegrini- e la città di Cagliari si è distinta negli ultimi anni per il suo ruolo di città ponte fra il Nord e il Sud del mondo, diventando un punto di richiamo e di attrazione in tutti i sensi”.
Una presenza nel Mediterraneo che vanta anche diverse partecipazioni ad eventi culturali di rilievo internazionale, primo fra tutti il festival “Maghreb des livres”. Importante appuntamento fieristico parigino al quale il capoluogo sardo si presenta per il quarto anno successivo come unica città rappresentante di un paese non arabo. Ed è nella splendida cornice di questo festival del libro che Cagliari ha espresso il desiderio della propria amministrazione comunale di collaborare con quella locale per la realizzazione di una Biblioteca Araba nella sua città. E così il sogno è diventato realtà: la Nuova Biblioteca verrà allestita in pieno centro cittadino all’interno della Mediateca del Mediterraneo, doveva aveva sede lo storico Mercato di via Pola.
Oltre alla Biblioteca Araba sono state presentate altre due iniziative: la prima riguarda l’allestimento di una mostra multimediale “Vele, Tonni e scimitarre. Avventure salgariane nel Mar di Sardegna”, che sarà ospitata il prossimo Maggio preso il Lazzaretto di Sant’Elia. Il lato inedito della mostra consiste nella presentazione di due romanzi ambientati in Sardegna e spesso poco conosciuti, “Le pantere di Algeri” e “La pesca del Tonno”. L’altra grande manifestazione “Bailes de Civilizaciones” è fissata per il 18-19-20 di Giugno: un convegno internazionale al quale prenderanno parte i sindaci di diversi paesi del Mediterraneo per discutere insieme sui problemi di governabilità, scambi culturali e integrazione.
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