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International Summer Week: presentato il programma

Autore: Maura Madeddu,
29 luglio 2008, 13:56
Anche quest’anno scambi culturali tra giovani cagliaritani e di tutto il mondo, da un’idea della TDM 2000.

Si terrà dal 4 all’11 agosto a Cagliari l’International Summer Week, ormai appuntamento consueto per il capoluogo sardo in cui 150 giovani dai 16 ai 30 anni provenienti da tutte le parti del mondo si confrontano su temi riguardanti le differenze culturali e l’integrazione sociale tra i vari popoli.

La manifestazione, organizzata dall’associazione TDM 2000 – Terra di Mezzo e patrocinata dall’Assessorato alle Politiche Scolastiche, mira a favorire l’integrazione e gli scambi culturali tra i giovani nel contesto europeo e mondiale. Duplice il fine di far conoscere la Sardegna ai suoi visitatori ma anche esportare lo spirito della regione e del suo capoluogo nel mondo grazie ai ragazzi cagliaritani che parteciperanno alle iniziative analoghe negli altri paesi associati.

“La volontà di internazionalizzazione – ha detto il Sindaco Emilio Floris alla conferenza stampa di presentazione – della Sardegna e di Cagliari rientra pienamente negli obiettivi che la nostra amministrazione si è imposta. La globalizzazione mondiale è un fenomeno in continua crescita dal quale non possiamo escluderci, pertanto le iniziative che coinvolgono i giovani negli scambi culturali sono affini all’idea che vede Cagliari una delle capitali nel Mediterraneo. Sono quindi felice di dare il benvenuto ai giovani stranieri nella nostra città ed invito invece i nostri ragazzi a farsi ambasciatori di Cagliari e della Sardegna nel mondo. L’unità isolana è preziosa per la Sardegna, ma l’arricchimento del bagaglio culturale di ciascuno di noi fa si che crei anche la giusta apertura mentale nei confronti delle altre realtà. ”

“Queste esperienze – ha spiegato l’Assessore alle Politiche Scolastiche Edoardo Usai – sono sempre viste di buon occhio dall’amministrazione, in quanto oltre a favorire uno scambio prezioso tra le diverse culture, favoriscono anche l’allontanamento dei giovani da alcune sirene negative della società contemporanea, quali l’illegalità e la dispersione scolastica, oltre alla componente sociale propria di queste iniziative che permette ai ragazzi di instaurare rapporti di amicizia che vadano al di là delle differenze culturali”.

E a proposito di integrazione, durante la settimana di permanenza dei ragazzi sono previsti dei work shop tematici sulle diversità culturali e sulle degenerazioni negative di essa quali razzismo e xenofobia. “Questi progetti – ha puntualizzato il presidente della TDM 2000, Gianluca Frongia – oltre che a far conoscere le bellezze della nostra terra nel mondo, fanno parte di un quadro di cooperazione internazionale, e del programma comunitario “Gioventù in azione” in cui dando ai ragazzi la possibilità di viaggiare e confrontarsi con le altre culture, si vuole arrivare a far sentire ognuno di loro pienamente cittadino dell’Unione Europea, e del mondo, per non restare confinati nei limiti delle proprie origini”.

I ragazzi in arrivo in Sardegna alloggeranno nella casa dello studente di via Trentino messa a disposizione dall’Ersu. Il costo del viaggio è coperto al 60% dall’associazione TDM 2000 e dagli enti locali partner dell’iniziativa (Assessorato alle Politiche Scolastiche del Comune di Cagliari, E.R.S.U. Cagliari, Assessorato alle Attività Produttive Provincia di Cagliari, Università degli Studi di Cagliari e Regione Autonoma della Sardegna).

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