Massimiliano Allegri aveva individuato nel 7 marzo il momento cruciale del campionato del Cagliari perché, dopo la gara contro il Catania, avrebbe avuto gli elementi per capire il reale valore del suo Cagliari. Il tecnico rossoblù, però, potrebbe essersi sbagliato visto che i suoi giocatori hanno fatto di tutto per metterlo in difficoltà con una condotta stagionale che li ha portati ad un passo dalla salvezza con largo anticipo.

Domenica al Sant’Elia, contro il Parma, infatti, i rossoblù potranno definitivamente chiudere i giochi perché con una vittoria la squadra arriverebbe a quota 38 e potrebbe iniziare a pensare in grande. Alla matematica certezza mancherebbero appena due punti che potrebbero arrivare nella stessa settimana visto che il Cagliari andrà a Udine, mercoledì, per recuperare la diciassettesima di campionato, per poi trasferirsi a Verona dove domenica prossima sarà ospite del Chievo. Altre due gare, abbinate a quella contro il Parma, che potrebbero dare la certezza della salvezza e aprire gli orizzonti per un finale di stagione col botto.

Sarà fondamentale, però, partire con il piede giusto e il Parma non è certo il miglior avversario in questo momento visto che l’undici emiliano affronta un periodo particolarmente difficile sul piano dei risultati. Al Cagliari serviranno tutte le energie mentali per affrontare la partita come se fosse una sfida all’ultimo sangue con l’obiettivo di ottenere il massimo e mettere altri tre punti in cascina.

Per mister Allegri ci sarà qualche problema di formazione perché agli infortunati si è aggiunto lo squalificato Biondini che è andato ad infoltire la lunga lista degli indisponibili. Qualche grattacapo in difesa e a centrocampo, ma in compenso il tecnico rossoblù si può consolare con un reparto offensivo che gode di ottima salute e con il possibile rientro di Federico Marchetti che è riuscito a recuperare dal suo infortunio con una settimana di anticipo.