sabato 20 febbraio alle 19, per la Stagione concertistica 2009-2010

Ancora ottima musica da camera con il pianista russo Grigory Sokolov che si esibisce, in una sola serata, sabato 20 febbraio alle 19 (turno A), per il tredicesimo appuntamento della Stagione concertistica 2009-2010 del Teatro Lirico di Cagliari.

Il recital propone un programma musicale che prevede: Partita n. 2 in do minore BWV 826 di Johann Sebastian Bach; Sette fantasie op. 116 di Johannes Brahms; Sonata n. 3 in fa minore “Concert sans orchestre” op. 14 di Robert Schumann.

La Partita n. 2 in do minore di Johann Sebastian Bach (Eisenach, 1685 – Lipsia, 1750), pubblicata nel 1727, si articola in sei movimenti e fa parte del gruppo di sei Partite, originariamente composte per il clavicembalo. Bach affida a quest’unico strumento il linguaggio musicale proprio di altri strumenti, attraverso una personalità compositiva unica ed innovativa. Johannes Brahms (Amburgo, 1833 – Vienna, 1897) scrive le Sette fantasie op. 116 nel 1891-1982 e sono il frutto della sua maturità e di una felice combinazione di Capricci ed Intermezzi, contenuti in due distinte raccolte musicali. Robert Schumann (Zwickau, Sassonia, 1810 – Endenich, Bonn, 1856), di cui ricorre, quest’anno, il bicentenario della nascita, scrive, nel 1835-1836, la Sonata n. 3 in fa minore che prevede, inizialmente, cinque movimenti, in seguito diventati tre, più usuali e vicini alla forma classica, dopo le proteste dell’editore viennese Tobias Haslinger. Grigory Sokolov ha scelto di eseguire la preziosa versione originale, divenuta, ormai, di rarissimo ascolto.

La Stagione concertistica 2009-2010 si avvale del contributo della Fondazione Banco di Sardegna.



Grigory Sokolov - È oggi considerato uno dei più grandi pianisti dei nostri giorni e i suoi recital ricevono, ovunque, trionfali accoglienze. La critica esalta la serietà e la profondità del suo pensiero musicale, unitamente all’originalità interpretativa ed all’infinito dominio tecnico. Nato a Leningrado, Grigory Sokolov ha intrapreso gli studi musicali all’età di cinque anni ed a sedici, ancora studente, ha raggiunto fama mondiale vincendo il Primo Premio al “Concorso Èajkovskij” di Mosca. Tutti coloro che ebbero l’occasione di ascoltare Grigory Sokolov all’inizio della carriera ricordano la maturità delle sue esecuzioni e l’incredibile forza del suo pianismo. Il suo repertorio è stato, fin dagli esordi, particolarmente ampio e, spesso, il pubblico ha avuto modo di ascoltarlo in programmi che, ai grandi classici, affiancavano autori, talvolta inusuali, del repertorio clavicembalistico e del XX secolo. In 40 anni di carriera Grigory Sokolov ha suonato nelle più importanti sale da concerto del mondo ed ha collaborato con più di duecento direttori tra cui Myung-Whung Chung, Valery Gergiev, Neeme Järvi, Sakari Oramo, Trevor Pinnock, Andrew Litton, Walter Weller, Moshe Atzmon, Herbert Blomstedt. Benché l’attività con orchestra, negli ultimi anni, abbia avuto un ruolo sempre più marginale, Grigory Sokolov ha comunque trovato spazio per collaborazioni con importanti orchestre quali la Philharmonia di Londra, il Concertgebouw di Amsterdam, i Münchner Philharmoniker, la New York Philharmonic, la Montreal Symphony, l’Orchestra del Teatro alla Scala e le filarmoniche di Mosca e di San Pietroburgo. Nella stagione 2008-2009 il pubblico europeo ha ascoltato Grigory Sokolov in recital alla Konzerthaus di Vienna, alla Philharmonie di Berlino, al Théâtre des Champs-Elysées di Parigi, al Royal Festival Hall di Londra, al Concertgebouw di Amsterdam e, ancora, a Monaco, Amburgo, Zurigo, Madrid, Barcelona, Helsinki, Stoccolma. Nell’estate del 2009 ha suonato al Festival di Salisburgo, al Klavier Festival Ruhr, al Festival de Colmar e al Festival de la Roque d’Anthéron. Le principali date italiane hanno incluso, l’anno passato, recital a Roma per l’Accademia di Santa Cecilia, a Milano per la Società dei Concerti, a Genova per la GOG, a Torino per l’Unione Musicale ed a Bologna per Musica Insieme.

Cagliari, 18 febbraio 2010