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Dramma dei bambini di Haiti: accoglienza in Sardegna

20 gennaio 2010, 08:11
Centinaia da tutta la Sardegna di famiglie disponibili ad una accoglienza temporanea. Indispensabile evitare confusioni e gesti emotivi.

Sono centinaia le telefonate di famiglie sarde che arrivano ai recapiti dell’Associazione Cittadini del Mondo Onlus di Cagliari, la più grande organizzazione sarda che si occupa di accoglienza internazionale, per dare la propria disponibilità all’accoglienza temporanea dei bambini haitiani vittime del terremoto.

Ripetere l’esperienza già sperimentata con successo con i bambini bielorussi che ogni anno vengono ospitati dalle famiglie sarde, nell’ambito dei programmi di solidarietà, potrebbe essere una risposta concreta per venire incontro ai tanti bambini haitiani che oggi si trovano privi di qualunque riferimento dopo il terremoto.
Cittadini del Mondo a questo fine mette a disposizione la sua decennale esperienza di accoglienza temporanea, di preparazione delle famiglie aderenti, di gestione delle varie problematiche legate al soggiorno temporaneo dei minori stranieri in Italia, e si mette a disposizione delle autorità italiane e haitiane per gestire una eventuale accoglienza dei bambini vittime del terremoto.

Ma occorre evitare una gestione che sia frutto solo della spinta emotiva e che non analizzi le varie problematiche, e crei pericolose confusioni. Occorre chiaramente distinguere fra adozione e ospitalità temporanee che devono essere gestite dalla consapevolezza che l’obbiettivo è quello di superare l’emergenza per dei bambini che comunque dovranno essere poi essere reinseriti nella propria patria. La confusione, genera mostri, e rischia di creare danni irreparabili. Occorre essere consapevoli che l’accoglienza temporanea è un grande gesto d’amore che non genera diritti filiali sui bambini ch dovranno comunque poi ripartire al paese di origine...

Ci appelliamo agli Enti Pubblici, alla Regione, alle Province e ai Comuni della nostra regione, per individuare anche soluzioni di accoglienza temporanea in strutture idonee oltre che in famiglia, per poter insieme gestire al meglio i soggiorni temporanei dei bambini Haitiani, nel caso le autorità preposte italiane, ritenessero utile tale percorso di sostegno e aiuto a questi minori.

Cosi come già affermato da Raffaele Iosa Presidente dell’AVIB la Federazione delle associazioni di volontariato italiano per la Bielorussia a cui aderiamo: “La nostra offerta di aiuto viene presentata alle autorità nazionali e internazionali rispettando le decisioni istituzionali che gli esperti internazionali considereranno prioritarie, tenendo conto della situazione reale sul campo e delle decisioni organizzative da assumere”

Da parte nostra ci pare giusto, ricordare, ad esempio, che anche ai tempi della tragedia dello “Tsunami” l’accoglienza temporanea inizialmente prospettata fu poi considerata impraticabile.

In attesa che possano essere definite dalle autorità italiane la effettiva praticabilità delle accoglienze temporanee per i bambini haitiani, invitiamo tutte le famiglie che ci stanno contattando a non telefonarci, ma ad inviare una mail all’indirizzo cittadinidelmondo@tin.it indicando nell’oggetto HAITI, e lasciando recapiti per poter essere eventualmente contattati nel momento in cui saranno chiare le reali possibilità e le modalità.

Nel frattempo le famiglie dell’Associazione Cittadini del Mondo Onlus proseguono la preparazione dell’accoglienza estiva dei bambini bielorussi, chi volesse aderire può contattarci al 333/6811005

Le domande di adesione si possono presentare sino al 14/02/2010 nei seguenti giorni e orari:

  • Martedì e Mercoledì dalle ore 16,00 alle ore 18,00 presso la sede di Via Lanusei 29 a Cagliari
  • Giovedì dalle 19,00 alle 20,00 Saletta San Carlo Borromeo, Via San Carlo - Cagliari

Il Presidente Giuseppe Carboni

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