Non ci potrebbe essere regalo più gradito nel sacco della Befana rossoblù, dei tre punti in palio nella sfida contro la Roma di Claudio Ranieri. Il Cagliari torna in campo dopo la pausa natalizia mercoledì pomeriggio e dovrà subito fare i conti con una calendario impietoso che propone la sfida ad una delle formazioni più in forma della fine del 2009.
Per contro, però, il Cagliari è in cerca di riscatto dopo una chiusura d’anno non certo con il botto. I propositi bellicosi di lasciarsi alle spalle il periodo negativo per la sconfitta di Palermo e il successivo pareggio interno contro il Napoli, sono sfumati nell’ultima gara dello scorso anno per il rinvio della trasferta di Udine (in programma il prossimo 27 gennaio). Uno stop inatteso che ha mandato in vacanza con qualche giorno di anticipo la comitiva rossoblù che ora ha approfittato della sosta per recuperare energie fisiche e nervose in vista della seconda fase della stagione. Servirà, infatti, da subito il miglior Cagliari, così come è accaduto nel gennaio del 2009, quando i rossoblù furono capaci di inanellare una serie impressionante di successi e soddisfazioni, culminati con il successo ottenuto all’Olimpico di Torino contro la Juventus.
A dodici mesi di distanza, gli uomini di Allegri si ritrovano a dover ritrovare il successo che manca proprio da un’altra sfida contro i bianconeri, quella andata in scena il 29 novembre scorso al Sant’Elia con il rotondo successo del Cagliari per due a zero. Da quel giorno i rossoblù non sono più riusciti a conquistare i tre punti e mercoledì ci proveranno in tutti i modi. Regalare la prima soddisfazione del nuovo anno ai tifosi non sarà semplice perché la Roma, rinforzata dall’arrivo di Toni, è una squadra che fa paura, ma il Cagliari targato Massimiliano Allegri ha più volte saputo dimostrare che è in grado di mettere in difficoltà qualsiasi avversario, anche quello più blasonato.
Sarà fondamentale partire con il piede giusto ed affrontare un gennaio di fuoco che potrà dire molto sulle ambizioni del Cagliari. I primi due mesi di quest’anno saranno cruciali per cercare di archiviare alla svelta il discorso salvezza e tentare di volgere lo sguardo un po’ più su in classifica. Un’ambizione che la formazione cagliaritana può avere perché ha dimostrato di meritare, con le prestazioni offerte sul rettangolo di gioco, di competere con le altre pretendenti ad un posto in Europa.
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