Nella sua ultima riunione del 2009 la Giunta comunale, presieduta dal sindaco Emilio Floris, ha approvato il “Piano triennale delle azioni positive 2010-2012”. Si tratta – come ha spiegato l’assessore al Personale Giuseppe Farris – di uno strumento previsto dalla legge al fine di assicurare la rimozione di quegli ostacoli che, di fatto, impediscono la piena realizzazione di pari opportunità, al lavoro e nel lavoro, tra uomini e donne. In questo programma rientrano tutta una serie di interventi che, in ultima analisi, tendono a creare le condizioni per consentire concretamente la piena valorizzazione delle competenze delle lavoratrici”.
In sintesi, il Piano approvato dalla Giunta è articolato in due aree di intervento: da un lato l’area delle risorse umane, in cui si dovrà operare per sviluppare quella che viene definita “cultura di genere”, partendo da una diffusione capillare – attraverso la rete intranet comunale e appositi percorsi formativi – delle informazioni sui diritti e le opportunità offerti dalla normativa vigente. L’altra area investe invece la stessa organizzazione del lavoro, che dovrà essere progettata e strutturata in modo da favorire la conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di vita, attraverso un complesso di misure che – ha precisato l’assessore Farris – sono già state in parte avviate con il contratto integrativo decentrato sottoscritto nel settembre scorso. Un accordo che ha rafforzato lo strumento della flessibilità dell’orario di lavoro, consentendo al personale di concordare con i dirigenti diverse articolazioni dell’orario stesso in relazione alle rispettive situazioni personali o familiari. Inoltre è stata istituita la “banca delle ore” che permette ai dipendenti di recuperare il lavoro straordinario prestato mediante assenze compensative.
Il Piano delle azioni positive, che comprende altri interventi specifici anche riguardo ai bandi ed alle commissioni giudicatrici dei concorsi, con l’intento di escludere anche qui la possibilità di discriminazioni, si inserisce in un percorso avviato già da anni dall’Assessorato al Personale del Comune con l’obiettivo di promuovere una piena valorizzazione delle diverse professionalità presenti nell’apparato burocratico dell’Amministrazione attraverso il monitoraggio dei percorsi di carriera, formazione e mobilità dei dipendenti. “Un percorso di miglioramento dei servizi – ha spiegato Farris – che abbiamo intrapreso, non solo disegnando una nuova organizzazione e promuovendo la formazione ed il costante aggiornamento di tutti i dipendenti, ma anche adottando sistemi di lavoro appositamente codificati e collegati tra loro. Mi riferisco, tra l’altro, alle indagini sul livello di soddisfazione dei servizi, alla gestione continua dei reclami, all’applicazione di standard specifici per le diverse prestazioni, all’adozione di un codice etico, ai rapporti con i fornitori. Il tutto finalizzato da un lato a valorizzare le risorse umane dell’Amministrazione, dall’altro a garantire un livello di servizi sempre più elevato”.
Il più significativo riconoscimento di tale impegno è venuto dalla certificazione di qualità e dalla certificazione etica attribuita nel 2006 all’Assessorato al Personale, primo servizio pubblico in Italia ad ottenere questa duplice attestazione di rispondenza agli standard di normazione europea ed internazionale Uni En Iso 9001 e SA 8000.
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