Sei gol, un'altalena di emozioni e un risultato in bilico fino alla fine. Sabato pomeriggio al Sant'Elia non è sicuramente mancato lo spettacolo per i tifosi rossoblù che hanno prima dovuto chinare il capo ad un Napoli scaltro nel portarsi sul due a zero, ma che nella ripresa hanno potuto riprendere vigore con il ribaltamento del risultato, fino ad assistere alla mezza impresa di una vittoria. Non tutto è andato secondo i piani e il gol partenopeo arrivato a tempo quasi scaduto ha lasciato l'amaro in bocca a tutto un Sant'Elia che sperava di poter fare festa per un successo insperato.

E' arrivato solo un punto che, però, può lasciare soddisfatto Massimiliano Allegri che ha capito di avere tra le mani una squadra dal grande carattere. Ribaltare il pesante doppio svantaggio iniziale, non era certo una cosa semplice, ma i rossoblù ci sono riusciti e questo aspetto non può che piacere all'allenatore cagliaritano che nella prima frazione di gioco non riusciva a farsi sentire dai suoi. La voglia di vincere e la cornice festosa di pubblico, hanno fatto perdere le misure alla squadra che ha sofferto, e non poco, gli avversari, ma con l'ingresso di Larrivey la musica è cambiata.

L'attaccante argentino ha dato vitalità all'attacco che è riuscito ad andare a bersaglio per tra volte, con le reti di Matri e Jeda che hanno imitato il loro collega di reparto. Alla fine non sono arrivati i tre punti, ma è stato quasi come festeggiare un successo perchè mister Allegri ha avuto l'ennesima conferma della compattezza del suo gruppo oltre che di un attacco che è il fiore all'occhiello di questa squadra.

Ora, però, la comitiva rossoblù ha bisogno di staccare la spina e sarà fondamentale fare un ultimo sforzo a Udine per chiudere in bellezza il 2009 e godere delle meritate vacanze natalizie, prima di tornare in campo il giorno dell'Epifania, quando, al Sant'Elia, sarà di scena la Roma di Francesco Totti e dell'ex Claudio Ranieri.