La Stagione concertistica 2009-2010 del Teatro Lirico di Cagliari prosegue con il sesto appuntamento: in un’unica, impedibile, serata di musica da camera, sabato 5 dicembre alle 19 (turno A), si esibisce il duo composto da due eccellenti musicisti, la violinista Patricia Kopatchinskaja ed il pianista e compositore Fazil Say, che “Le Figaro” ha recentemente definito così: «non è soltanto un pianista geniale: sarà sicuramente uno dei grandi artisti del XXI secolo».
Il programma musicale prevede: Sonata in la maggiore per violino e pianoforte “A Kreutzer” op. 47 di Ludwig van Beethoven; Sonata per violino e pianoforte di Fazil Say; Danze popolari romene (arrangiamento per violino e pianoforte di Zoltán Székely) di Béla Bartók; Sonata per violino e pianoforte di Maurice Ravel.
Il concerto è dedicato alla “sonata classica”, composizione strumentale che trova la sua massima espressione nella seconda metà del XVIII secolo, grazie a Franz Joseph Haydn e a Wolfgang Amadeus Mozart, ma soprattutto all’ingente e geniale produzione sonatistica di Ludwig van Beethoven (Bonn, 1770 – Vienna, 1827) che, oltre le note 32 Sonate per pianoforte, scrive nel 1802 per terminarla nel maggio 1803, la celeberrima op. 47, detta Sonata a Kreutzer, dalla dedica al virtuoso del violino Rudolf Kreutzer. La composizione, per violino e pianoforte, mette in luce un’espressività ed un virtuosismo che restano, tuttora, insuperati. Le Danze popolari romene, composte inizialmente nel 1915 per pianoforte solo, sono il frutto di un arrangiamento di sette melodie di danza raccolte da Béla Bartók (Sînnicolau Mare, Romania, 1881 – New York, 1945) nei villaggi della Transilvania tra il 1910 ed il 1912. I temi principali provengono dal repertorio dei suonatori di flauto dolce e dai violinisti di strada. Nel 1917 Béla Bartók scrive l’arrangiamento per orchestra e, nel 1926, autorizza la trascrizione per pianoforte e violino di Zoltán Székely. La composizione della Sonata per violino e pianoforte di Maurice Ravel (Ciboure, 1875 – Parigi, 1937) è lunga ed elaborata. I primi abbozzi risalgono al 1923, ma la stesura definitiva è del 1927, dopo diversi ripensamenti. In quest’opera, il compositore evidenzia al massimo l’indipendenza del violino e del pianoforte che ritiene «due strumenti essenzialmente incompatibili». Di particolare interesse il secondo movimento che rivela il grande interesse di Ravel per il jazz, mescolato, in maniera del tutto ironica e personale, a delicate e sensuali sfumature musicali tardo-romantiche.
La Stagione concertistica 2009-2010 si avvale del contributo della Fondazione Banco di Sardegna.
Prezzi biglietti: platea € 35,00 (settore giallo), € 30,00 (settore rosso), € 25,00 (settore blu); I loggia € 30,00 (settore giallo), € 25,00 (settore rosso), € 20,00 (settore blu); II loggia € 10,00 (settore giallo), € 10,00 (settore rosso), € 7,00 (settore blu).
Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, dal martedì al sabato, dalle 8 alle 14 e dalle 18 alle 20, telefono 0704082230 – 0704082249, fax 0704082223, biglietteria@teatroliricodicagliari.it; www.teatroliricodicagliari.it; prevendita www.vivaticket.it, call center 899.666.805.
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