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1° dicembre, Giornata Mondiale di lotta all’Aids

30 novembre 2009, 08:25
Essere o non essere sieropositivi, questo è il problema non solo in Africa. Virus Free Day a Cagliari: un reading teatrale e iniziative di sensibilizzazioni in 3 librerie di città e provincia.

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Con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri: Ministro della Gioventù e in occasione della giornata mondiale di lotta all’AIDS, Cesvi e Legami (nell’ambito della campagna Legami per la vita) lanciano una grande campagna per promuovere – in Italia come in Africa – una cultura della prevenzione condivisa e diffusa, proprio nel luogo deputato, per definizione, alla cultura: “la libreria”.
Grazie al sostegno delle più note catene librarie italiane (Feltrinelli, Fnac, Librerie Coop, Melbook, Mondadori e Ubik) il Virus Free Day animerà circa 200 librerie in tutta Italia dove saranno distribuiti gratuitamente profilattici Control insieme a materiale informativo riguardante il tema della prevenzione da Hiv/Aids. L’iniziativa coinvolgerà anche 3 librerie di Cagliari e provincia: la Feltrinelli Village al Centro Commerciale Le Vele di Quartucciu, alle librerie Ubik di Via Paoli 19 e di Via Savona 63 a Cagliari. Parallelamente e grazie alla preziosa collaborazione del SISM (Segretariato Italiano Studenti di Medicina) in 34 città italiane gli studenti di medicina realizzeranno eventi di sensibilizzazione sul tema della lotta e della prevenzione all’HIV per i propri coetanei.

Alla Feltrinelli Village al Centro Commerciale Le Vele di Quartucciu, il 1° dicembre dalle ore 19 si terrà un reading della Sirio Sardegna Teatro, curato dagli attori Marta Proietti Orzella e Maurizio Mezzorani arricchito da video di Cristiano Sorrentino. Un momento di spettacolo per riportare l’attenzione pubblica sui temi della prevenzione dal contagio da HIV in Italia come in Africa.

La campagna Virus Free Day sarà lanciata ufficialmente il 30 novembre, presso la libreria Feltrinelli di piazza Colonna a Roma, in un incontro informativo con la partecipazione del Ministro On. Giorgia Meloni, della dott.ssa Claudia Gandolfi, responsabile sanitario del Cesvi in Zimbabwe e di Lella Costa. Aderirà alla campagna anche Malika Ayane che si esibirà al Mondadori Multicenter di via Marghera a Milano, il 1° dicembre, nell’ambito di un incontro di sensibilizzazione tenuto dai volontari del SISM (ingresso libero con prenotazione: educazione@cesvi.org).

Il 45% delle nuove infezioni da HIV nel mondo colpiscono i giovani tra i 15 e i 24 anni e due terzi dei sieropositivi sono concentrati nell’Africa Subsahariana. Cesvi è stato precursore in Zimbabwe nella prevenzione del contagio da madre a neonato, grazie al progetto “Fermiamo l’Aids sul nascere” in cui è tuttora impegnato e a cui si affiancano iniziative di educazione e cura in 5 Paesi africani. La tragedia in Africa ci aiuta a capire quanto la malattia sia lontana dall’essere vinta e quanto rappresenti ancora una minaccia non solo nei paesi del mondo. In Italia si stima che i sieropositivi siano tra i 130 e i 160 mila (un terzo sono in Lombardia) e ogni anno siano oltre 4mila i nuovi infetti (90% dei casi attraverso rapporti sessuali). Nonostante ciò, solo il 17% degli adolescenti italiani, si protegge utilizzando il preservativo(dati Anlaids). Da cui la necessità di informare ed educare, soprattutto i giovani, sul tema dell’HIV/Aids.

Il Virus Free Day nasce dall’esperienza positiva della campagna Virus Free Generation, promossa dal Cesvi dal marzo 2006 con un progetto triennale sostenuto dall’UE con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani africani ed europei sull’Hiv/Aids attraverso gli strumenti dell’educazione, la prevenzione e l’accesso alle terapie mediche.

Per informazioni sulla campagna e sugli eventi collegati: www.virusfreeday.it

 

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