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Teatro Lirico di Cagliari: Recital di Ivo Pogorelich

26 novembre 2009, 12:56
Il pianista di eccellente talento si esibisce sabato 28 novembre alle 19.

Parte 2 di 2

Ivo Pogorelich

Si distingue come pianista di raro talento dopo aver vinto, nel 1982, il primo premio al Concorso Musicale Internazionale di Montreal in Canada, in seguito ai primi premi ricevuti in precedenza in vari concorsi in Yugoslavia, ed al primo premio vinto, nel 1978, alla Competizione Pianistica internazionale “Alessandro Casagrande” di Terni in Italia. Ciò che lo ha consacrato come uno degli esponenti di rilievo del panorama musicale internazionale è stata la controversia politica provocata dalla sua eliminazione dalla finale della Warshaw International Music Competition nel 1980, dopo la famosa dichiarazione di Martha Argerich – allora nella giuria, già vincitrice dello stesso concorso nel 1965 –: «Quest’uomo è un genio». In seguito al suo debutto con un recital alla Carnegie Hall di New York nel 1981, Ivo Pogorelich ha suonato con successo trionfale nelle principali sale da concerto degli Stati Uniti, Canada, Europa, Australia, Giappone, America Latina ed Israele, ha suonato con le orchestre più importanti come Berliner Philharmoniker, Boston Symphony, Chicago Symphony, Wiener Philharmoniker, Philadelphia, Los Angeles Philharmonic, Tonhalle Philharmonic, London Symphony. Ivo Pogorelich è uno dei rari musicisti classici capaci di riempire praticamente ogni sala da concerto. «Uno dei musicisti più convincenti per il pubblico attuale» è stata la descrizione del New York Times per il suo recital alla Carnegie Hall. «Pogorelich prende rischi ma non lascia niente al caso, ha una personalità musicale comparabile a quella di Horowitz, Padedrewski e Rachmaninov nella sua capacità di creare uno stile di una nuova era» così il commento esaltato del Los Angeles Times. In un altra critica il New York Times si è mostrato ancora più euforico: «Pogorelich è comparabile a Horowitz. Ha suonato ogni nota con una tale esattezza, emozione ed espressione. Ci è sembrato di sentire un’orchestra intera. Ha suonato duecento anni in anticipo rispetto al suo tempo» Commentando un’apparizione rara dell’artista a Londra il Daily Telegraph ha scritto: «Sarebbe stato ingiurioso comparare l’interpretazione di Ivo Pogorelich del Concerto n. 3 di Prokofiev con quella della registrazione del compositore stesso del 1932. Ingiuriosa perché quest’interpretazione è stata infinitamente superiore ad ogni altra che io abbia sentito». Nato il 20 ottobre 1958 a Belgrado, Ivo Pogorelich ha iniziato la sua educazione all’età di sette anni, continuando poi, dall’età di dodici anni, gli studi a Mosca, prima alla Scuola Centrale di Musica per cinque anni e poi al Conservatorio di Musica “Pëtr Il’ič Čajkovskij”. Nel 1976 inizia dei corsi intensivi dalla famosa pianista e pedagoga georgiana Alice Kezeradze, con la quale si sposerà poco tempo dopo mantenendo un profondo legame professionale fino alla sua scomparsa nel 1996. Nel 1981 Ivo Pogorelich fa le sue prime registrazioni con la Deutsche Grammophon. L’anno successivo ha firmato un contratto esclusivo per un lungo periodo con questa casa discografica. Questa unione darà come risultato una serie di sette incisioni delle opere di Bach, Beethoven, Brahms, Chopin, Haydn, Liszt, Prokofiev, Ravel, Scarlatti, Schumann, Scriabin e Čajkovskij che non passeranno inosservate alla critica mondiale e che gli hanno permesso di guadagnare la fama di uno dei migliori musicisti di tutti i tempi. Oltre a lunghe ed impegnative sessioni di registrazione e ad un’agenda impegnativa con un’attività concertistica di circa 80 concerti a stagione, Ivo Pogorelich trova il tempo di dedicare una parte dei suoi concerti ad opere di beneficenza, impegnandosi per l’educazione in generale, ed in particolare per l’educazione dei giovani. Ha fondato nel 1986 in Croazia l’Associazione dei Giovani Musicisti, con lo scopo di raccogliere fondi da dedicare a borse di studio per i giovani artisti di talento e permettere loro di continuare i loro studi all’estero. Nel 1988 ha inaugurato il Bad Wörishofen Festival in Germania, un festival che porta il suo nome, fondato allo scopo di dare ai giovani musicisti e solisti internazionali l’opportunità di esibirsi; questo festival diventa così, in breve tempo, un’interessante piattaforma di lancio. Nel gennaio 1988 Ivo Pogorelich è nominato Ambassador of Godwill dell’UNESCO – il primo musicista del mondo classico al quale è conferito questo titolo – come riconoscimento per il lavoro svolto in campo internazionale per i giovani. Ivo Pogorelich è stato nominato Fellow-Commoner dal Balliol College di Oxford, in segno di gratitudine per il suo supporto, in occasione del Centenary Appeal del College. Nel 1993 ha inaugurato la Competizione Internazionale per Piano Solo “Ivo Pogorelich” che si è svolta all’Ambassador Foundation di Pasadena in California. La competizione è stata creata con lo scopo di perpetuare l’arte del pianoforte solista al massimo livello di eccellenza; ogni anno un premio di centomila dollari è concesso, come contributo sostanziale, per lo sviluppo di un’importante carriera solistica. Nel 1994, Ivo Pogorelich ha creato la “Sarajevo Charitable Foundation” con lo scopo di raccogliere fondi per la costruzione di un ospedale per le madri ed i bambini di Sarajevo, per promuovere l’aiuto finanziario ed umanitario nel campo della medicina e della salute dei cittadini della Bosnia. Sotto l’egida dell’UNESCO, la Fondazione usufruisce della programmazione di centinaia di concerti nel mondo.

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