Si lavora senza sosta nella chiesa di Sant’Efisio con l'obiettivo di rimettere in sicurezza l'antico luogo di culto in tempo per la sagra del prossimo I Maggio. La commissione Consiliare ai Lavori Pubblici ha illustrato nel dettaglio gli interventi che saranno necessari per la salvaguardia e la conservazione delle strutture, durante un sopralluogo nella zona cantieristica.
“La chiesa presenta dei gravi problemi di staticità- ha spiegato il presidente della Commissione Alessio Mereu- che rendendo la struttura inagibile, rappresentano un pericolo per la pubblica sicurezza”. Lo stato di emergenza, riconosciuta anche nell’ordinanza del Sindaco, emessa il 24 Aprile, ha reso necessario l’inizio dei lavori il prima possibile per prevenire il fabbricato dai rischi di crollo.
Fessure e pesanti strutture di calcestruzzo, realizzate nel dopoguerra, hanno messo a dura prova la volta della chiesa che, fortemente deteriorata, per mesi ha rischiato di cedere. A scongiurare il collasso ponteggi e strutture in legno sostengono l’edificio religioso, impedendo l’ingresso degli affezionati cittadini ancora per poco tempo.
Una corsa contro il tempo che Donatella Minerba, ingegnere responsabile del Procedimento, si impegna a vincere con ottimismo: “Superato il momento più drammatico, grazie ad un sofisticato sistema di puntellazione che sostiene gli archi e la volta della chiesa, rimangono da eseguire piccoli interventi di risanamento per il consolidamento della muratura”.
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