Un po’ tutti speravano che la vittoria ottenuta domenica scorsa contro il Genoa, fondamentale per infrangere il tabù Sant’Elia, potesse rappresentare una nuova scintilla per far ripartire il motore rossoblù che aveva già avuto un sussulto con il doppio successo consecutivo sui campi di Bari e Parma. Ma in pochi si sarebbero aspettati una dimostrazione di forza così importante come quella andata in scena mercoledì sera all’Olimpico di Roma dove la scatenata banda di Massimiliano Allegri ha strapazzato la Lazio dell’ex Ballardini.

Una gara particolarmente temuta dal clan sardo, si è subito trasformata in un trionfo, il terzo in trasferta, per il Cagliari che pare aver ritrovato lo smalto dello scorso campionato. Ancora qualcuno stenta a trovare la forma migliore, ma in linea di massima, nonostante le importanti novità che hanno interessato l’ossatura di base della squadra, il giocattolo ha ripreso a funzionare nel migliore dei modi.

A Roma i rossoblù sono apparsi maturi e cinici. Hanno aspettato che i padroni di casa, sull’orlo della crisi e al centro di una pesante contestazione da parte della tifoseria, esaurissero il loro slancio iniziale ed hanno colpito in avvio di ripresa. Nel primo tempo, infatti, è stato sufficiente resistere il primo quarto d’ora e spaventare, di tanto in tanto, Muslera che non ha mai potuto abbassare la guardia. Una volta tornati in campo dopo il riposo, i cagliaritani hanno capito che si poteva osare e sono riusciti a confezionare il gol partita di Matri per poi difenderlo, per la verità senza troppi problemi, fino al triplice fischio del direttore di gara.

Secondo successo consecutivo e tanta voglia di staccarsi quanto prima dalla zona calda della classifica anche se per il momento non c’è il tempo di fare progetti. Già domenica al Sant’Elia sarà di nuovo campionato e i rossoblù, dopo i progressi fatti registrare in trasferta, dovranno dimostrare di essersi definitivamente sbloccati anche sul terreno amico, per sfruttare al meglio il doppio impegno casalingo contro Atalanta e Sampdoria.