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Castello: interventi e nuovi progetti

Autore: Marzia Erriu,
6 ottobre 2009, 17:45
A Palazzo di Città il Sindaco Emilio Floris fa il punto sull’antico quartiere cagliaritano

Non è un caso che il Sindaco di Cagliari Emilio Floris abbia voluto illustrare il compimento delle opere già eseguite ed i progetti futuri per la rivalorizzazione del quartiere di Castello, proprio nel suo cuore. La sede suggestiva del Palazzo di Città è stata il perfetto scenario per portare l’Amministrazione a diretto contatto con i cittadini della zona “Ci piacerebbe – ha esordito il primo cittadino – far si che vengano svolte in questa sede, almeno una volta al mese, le riunioni della Giunta Comunale”. Accompagnato da alcuni rappresentanti di Consiglio, Giunta e Dirigenti, è stato lo stesso Emilio Floris a illustrare tutti i progetti, conclusi e ancora da ultimare.

“Voglio rassicurare chi ha a cuore il destino di Castello – ha confermato il Sindaco – che sebbene per problemi burocratici il processo di ridefinizione del quartiere risulti ancora incompleto, siamo davvero vicini alla fase di ultimazione. Abbiamo già fatto tanto sino a oggi per ridare nuova linfa vitale a un’area soffocata da diversi problemi che la spingono a fare i conti con il fenomeno dello spopolamento. Per questo, ora nostro obbiettivo primario è migliorarne la vivibilità attraverso i nuovi progetti, miranti a far fronte innanzitutto al problema del traffico e a quello della scarsa connessione con il resto della città. Per il primo – ha continuato Floris – pensiamo di pedonalizzare l’area creando circa 330 parcheggi nel Bastione di S. Croce, e di realizzare una passeggiata sotto le Mura che colleghi i parcheggi attuali con gli ascensori. Per favorire l’interscambio invece riproporremo alla Regione il progetto che prevedeva un percorso meccanizzato, in sostanza delle scale mobili, per accedere al Castello”.

A completare il quadro degli interventi annunciati dal Sindaco, già progettati o da sostenere, ci sono quelli relativi a diverse piazze del quartiere, alla scuola di S. Caterina (da dotare di una palestra), alla manutenzione degli ascensori, a una nuova cartellonistica, al recupero di palazzi privati e dei luoghi dismessi, all’ubicazione di centri di accoglienza turistica, all’inserimento di un corpo fisso della polizia municipale per garantire la sicurezza e la pulizia, e di tutti quei servizi ad oggi assenti (edicola, banca, posta, sezione vigili urbani, videosorveglianza).

Questi provvedimenti si innesteranno in un progetto di cui tanto, come ha ricordato Floris, è stato già fatto. Sono stati creati sottoservizi ed è stata migliorata la viabilità con l’istituzione della ZTL e di nuovi impianti di illuminazione, come notevoli sono stati gli interventi agli edifici pubblici, tra cui, per citarne qualcuno, il Palazzo di Città, il Ghetto degli ebrei, il Teatro Civico, la Cattedrale, il Bastione, la Galleria Comunale d’Arte, le Torri di S. Pancrazio e dell’Elefante.

Cagliari si deve riappropriare del Castello – ha aggiunto Paolo Carta, assessore alle Attività Produttive – e noi cercheremo perciò di dotarlo di tutti i servizi necessari. Viste le richieste degli abitanti, pensiamo anche di fare un mercatino in Piazza Carlo Alberto”.

Massimiliano Tavolacci, presidente della Commissione Urbanistica, ha infine insistito sulla necessità degli interventi nel Castello. “Dobbiamo far respirare il quartiere, ed evitate così la mummificazione e la cristallizzazione di questo splendido centro storico”.

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