Con l’ottimo biglietto da visita delle due vittorie consecutive in trasferta, ma senza perdere la giusta umiltà per evitare beffe, il Cagliari si prepara ad affrontare il Chievo in un delicato scontro salvezza che andrà in scena domenica pomeriggio al Sant’Elia. Contro i veronesi, Massimiliano Allegri cercherà di ottenere il primo successo in casa ed è stato lo stesso tecnico rossoblù a chiederlo con forza fin dall’avvio della settimana. “Ora – aveva detto Allegri nella conferenza stampa di martedì – dobbiamo iniziare a vincere anche al Sant’Elia dove, fino ad ora, abbiamo sempre perso”.

Siena e Inter, pur senza meritarlo, sono riuscite a lasciare lo stadio di Cagliari portando via l’intera posta in palio, ma ora l’aria è decisamente cambiata. Già contro i campioni d’Italia, i rossoblù avrebbero meritato ben altro risultato e invece sono dovuti uscire dal campo masticando amaro per una sconfitta che ancora brucia. Ora, però, il motore del Cagliari è perfettamente rodato e girerà a mille contro un Chievo che comunque va affrontato nella giusta maniera per evitare pessime figure. La squadra di Di Carlo, infatti, non verrà sicuramente a fare una vacanza in Sardegna, ma cercherà di difendersi con ordine per poi colpire in contropiede con il sempre pericoloso Pellissier.

Allegri ha già pronte le contromisure e presenterà in campo il solito Cagliari con l’eccezione del rientro in difesa di capitan Lopez. Dopo tre settimane di stop per la distorsione alla caviglia destra, il difensore uruguaiano è pronto al rientro in campo dal primo minuto e la sua presenza sarà quanto mai utile vista la contemporanea squalifica di Astori. Lopez farà coppia con Canini mentre Marzoratti e Agostini agiranno sulle due corsie laterali. Qualche dubbio accompagnerà il tecnico cagliaritano solo per quanto riguarda l’attacco e il centrocampo. In mezzo Biondini e Lazzari si contendono una maglia del primo minuto nel ruolo di mezz’ala sinistra, mentre Matri, Nenè e Larrivey partecipano al valzer delle punte con il primo leggermente favorito sugli altri due.