In appena una settimana il Cagliari ha cambiato il destino del proprio campionato. I primi segnali di risveglio si erano già visti nella gara interna contro l’Inter, dominata dai rossoblù, ma vinta immeritatamente dai campioni d’Italia. A Bari c’è stata la conferma del momento positivo e a Parma i rossoblù sono andati oltre, superando a pieni voti un autentico esame di maturità.

Non poteva esserci modo migliore per archiviare definitivamente la falsa partenza in campionato per un Cagliari che anche quest’anno sembra avere tutte le intenzioni di stupire. Le sensazioni positive, infatti, sono state confermate alla grande al Tardini, dove da oltre cinquant’anni i cagliaritani non facevano risultati pieno. Ci hanno pensato Jeda e Dessena a chiudere i conti per un rotondo successo, due a zero, sul quale gli avversari hanno ben poco da recriminare. La partita, infatti, è stata dominata in lungo e in largo dai rossoblù che avrebbero anche potuto dilagare, ma che si sono accontentati, conservando qualche rete per la prossima sfida salvezza contro il Chievo.

Un momento magico quello che stanno attraversando gli uomini di Massimiliano Allegri che ora, però, si trova a dover vestire i panni del pompiere. Aver vinto per due volte in appena quattro giorni, lontano da casa, potrebbe far abbassare la guardia al gruppo ed ecco perché in questa settimana sarà fondamentale tenere basso il profilo.

Ci si dovrà preparare al meglio, sfruttando l’autostima che ormai è alle stelle, per uno scontro diretto che anticiperà la seconda pausa del campionato. Inutile sottolineare l’importanza di un risultato pieno prima dello stop, ma per centrarlo i rossoblù dovranno dimostrato di essere pienamente maturati non solo sotto l’aspetto tecnico-tattico, ma soprattutto nella mentalità. Occorrerà cancellare tutto e ripartire da zero, con la stessa fame di risultati che ha portato a straordinarie imprese come i due successi ravvicinati sui campi di Bari e Parma.