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Il Comune sostiene la scuola senegalese per infermieri

Autore: Marzia Erriu,
16 settembre 2009, 13:25
“Da Karalis a Dakar”: una serata di beneficenza i cui proventi consentiranno l’acquisto di attrezzature mediche.

“La solidarietà per i Paesi in via di sviluppo è sempre apprezzabile, ma non deve restare fine a se stessa, al contrario, deve concretizzarsi in opere che favoriscano il progresso e l’autonomia sociale”.

Nelle parole di Daniela Noli, Assessore alle Politiche Giovanili, è racchiuso il senso dell’iniziativa promossa dalle associazioni culturali “InMediaArte” e “Nuovi Orizzonti”, patrocinata dal Comune di Cagliari (Assessorato alle Politiche Giovanili e Assessorato alle Politiche Sociali), e dalla Provincia di Cagliari (Assessorato alle Politiche Sociali, Immigrazione, Famiglia e Condizione Giovanile). Per sostenere infatti la scuola senegalese per infermieri IFPM, le due associazioni hanno organizzato una serata di beneficenza, “da Karalis a Dakar”, che si terrà venerdì 18 settembre alle ore 20.45 presso i locali dell’Ex Vetreria di Pirri, per raccogliere fondi destinati all’acquisto di attrezzature sanitarie, di cui la scuola è particolarmente carente.

“Il nostro contributo a un Paese come il Senegal, che è ben rappresentato a Cagliari per l’alto numero di immigrati, era certamente doveroso – ha sostenuto la Vicepresidente della Provincia di Cagliari, Angela Maria Quaquero – Abbiamo stabilito molti contatti in Senegal, e i progetti che stiamo portando avanti favoriranno lo sviluppo del Paese. Ciò che ci viene richiesto non è di fornirgli gli insegnanti, che anzi sono professionalmente qualificati, ma la strumentazione sanitaria adeguata per far sì che gli aspiranti infermieri possano perfezionare la loro preparazione e possano così diplomarsi. Pertanto è nostro obiettivo che loro strutture di formazione raggiungano buoni livelli e siano operative in tutto il territorio”.

Sostenere la scuola infermieristica fondata nel 2008 dal dottor Abdou Kasse e con sede a Thiés, una città a 70 km da Dakar in Senegal, significa quindi stimolare una buona qualità del lavoro in quel Paese. “Le Politiche Giovanili ormai da tempo si occupano di tematiche sociali e culturali che mettono la nostra realtà in contatto e a confronto con quella degli altri Paesi europei, e anche del Senegal – ha ribadito la Noli – Ci auspichiamo quindi che gli scambi tra i due Paesi siano produttivi, e soprattutto siano vantaggiosi per il Senegal, i cui futuri infermieri potranno anche fare il tirocinio da noi, e di questo dobbiamo ringraziare l’associazione “Guspini per la vita”, che si rende disponibile al gemellaggio”.

La serata di beneficenza ha già avuto un ottimo riscontro di pubblico, se le prevendite (circa 400, e del costo di 20 euro ciascuna) sono state totalmente esaurite. La serata, che verrà condotta dalla giornalista Rosanna Romano, prevede diverse iniziative, tra cui la sfilata d’abiti della stilista sarda Eliana Petrucci, la sfilata dei gioielli realizzati da Maria Conte, l’esibizione di gruppi di percussionisti e ballerine senegalesi, dei gruppi folk di Serdiana e Ussana, della cantante Rita Medda e del gruppo Mafalda Jazz Band. A insaporire la serata a favore della solidarietà e dell’integrazione culturale, una degustazione delle due cucine.

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