Sembra passato un secolo da quando il Siena, sornione come il suo allenatore Marco Giampaolo, è riuscito ad espugnare il Sant’Elia lasciando il Cagliari con l’amaro in bocca. Una sconfitta probabilmente salutare per tutto il gruppo rossoblu che aveva un gran bisogno di ritrovare la giusta concentrazione nella prima fase del nuovo campionato. Le creature di Massimiliano Allegri, ormai è risaputo, partono sempre a rilento ma ora, dopo un mese dall’avvio degli impegni ufficiali, è ora di cambiare passo.

Il diesel rossoblu deve a tutti i costi ricominciare a viaggiare come faceva nella seconda parte della scorsa stagione, ma soprattutto deve ritrovare al più presto la via del gol. In tre gare disputate, due in campionato e una in coppa Italia, l’attacco è riuscito ad andare a bersaglio una solo volta e su calcio di rigore, con il penalty trasformato da Jeda nella gara contro il Siena.

Massimiliano Allegri, che potrà contare anche sull’ultimo arrivato Dessena, potrebbe decidere di mischiare le carte e cambiare qualcosa in un reparto che fino a questo momento ha puntato tutto sulla forza di Larrivey. L’attaccante argentino non ha demeritato, ma ha evidenziato la solita poca dimestichezza con la zona gol e per questo il suo allenatore potrebbe tentare altre piste. La più quotata potrebbe essere quella che conduce al brasiliano Nenè che dopo un ottima stagione in Portogallo, proverà a giocarsi le sue carte anche in Italia.

A Firenze non sarà semplice perché, storicamente, il terreno del Franchi è sempre stato particolarmente ostico per i colori cagliaritani, ma la formazione di Allegri ha dimostrato, l’anno scorso, di non aver alcun timore reverenziale verso alcun avversario. E, sempre a patto che la squadra abbia finalmente raggiunto una forma accettabile, la voglia di stupire è rimasta la stessa, per una comitiva che cercherà di vendere cara la pelle e iniziare il suo vero campionato.