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ACLI Cagliari. Incontri "Gli studenti e lo SPRAR"

15 aprile 2016, 11:29
Due incontri il 18 e il 21 aprile, insieme ad alcuni referenti dello Sistema di protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati - SPRAR

Secondo i dati trasmessi dalla Prefettura di Cagliari ammontano a 5.115 i migranti trasferiti in Sardegna nel corso del 2015 (periodo 1.1.2015 – 19.10.2015), a fronte delle 2.878 persone arrivate nel corso dell’intero 2014. I nostri giovani sono informati? Le Acli Provinciali di Cagliari e ProMeSa rispondono a questa domanda organizzando per il 18 e il 21 aprile due incontri, in cui, insieme ad alcuni referenti dello Sistema di protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati - SPRAR - San Fulgenzio, gestito dalla Fondazione Caritas San Saturnino onlus, si tratterà con alcune quarte del Liceo Scientifico Michelangelo di Cagliari il delicato tema dell’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati. Come sottolinea la coordinatrice del progetto Benedetta Iannelli (Acli Provinciali di Cagliari), l’idea di organizzare questi incontri, è nata nell’ambito del progetto Migrazione di Conoscenza, al fine di portare nelle aule scolastiche questioni di grande attualità - Farlo in maniera semplice, senza filtri, o confusioni che spesso i mass media, anche involontariamente, creano nella trasmissione di messaggi di comunicazione, soprattutto nei più giovani –per permettere ai giovani di ricevere le informazioni corrette, confrontarsi direttamente con chi, con grande professionalità e dedizione lavora sul campo, di chiarire i dubbi e le tante preoccupazioni che possono essere legate ad un argomento così complesso. Il progetto Migrazione di Conoscenza, finanziato dalla Fondazione con il Sud e promosso dalle Acli, ProMeSa e il Michelangelo, vede partecipare, da novembre del 2015, gli studenti della IV A ad un percorso strutturato e guidato in cui confrontarsi sui seguenti aspetti: la costruzione del dialogo come risoluzione del conflitto interpersonale e internazionale, attraverso l’approfondimento della situazione attuale e passata in Caucaso e nel Medio Oriente, la promozione dell’ascolto attivo e del rispetto verso gli altri, il rispetto per la diversità, l’uguaglianza, i diritti e i doveri. Anche Silvia Piras – presidente di ProMeSa- sostiene, grazie alla sua esperienza come educatrice professionale per minori stranieri non accompagnati, che l’incontro tra coetanei di nazionalità diverse possa rappresentare un’opportunità in cui dialogo e confronto disegnino le basi per diventare adulti consapevoli. Stefania Russo, coordinatrice dello SPRAR San Fulgenzio, considerata l’esperienza ventennale nella gestione progetti di accoglienza di rifugiati e richiedenti asilo in Provincia di Cagliari, nel primo incontro racconterà con un linguaggio semplice e diretto l’organizzazione e il funzionamento di uno SPRAR e risponderà alle curiosità dei giovani che ora, più di altri periodi storici, vivono, tramite i media e il web, il tema dell’immigrazione e, in particolare, dell’emergenza “sbarchi”. Mentre nel secondo incontro, interverranno i mediatori e gli operatori dello SPRAR che racconteranno il loro ruolo e la loro esperienza. Gli incontri saranno arricchiti dalle testimonianze di alcune persone beneficiarie del progetto SPRAR. Il progetto può essere seguito nel blog: http://www.esperienzeconilsud.it/migrazionediconoscenza/ o nella pagina Facebook “Migrazione di Conoscenza”.

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