A sette anni dal suo esordio, lo Skepto International Film Festival è pronto anche quest'anno ad animare le strade del quartiere Marina, a Cagliari, da mercoledì 13 a sabato 16 Aprile.
Questa mattina alla conferenza stampa che si è tenuta nei locali dell'Hostel Marina, era presente anche l'Assessore alla cultura Enrica Puggioni, che ha dato la sua benedizione a un evento cinematografico, divenuto ormai appuntamento fisso per chi vuole trascorrere le prime giornate primaverili all'insegna del cinema di qualità. “L'operazione culturale svolta da Skepto è strepitosa, – ha esordito la Puggioni – ogni anno crea reti e piattaforme di interazione sociale che si arricchiscono continuamente.”

Presenti anche Marco Schirru, Presidente dell'Associazione culturale Skepto, e i direttori artistici Riccardo Plaisant e Stefano Schirru che hanno illustrato il programma vantando, tra le altre cose, anche ospiti di grande livello tra i quali Nicola Guaglianone (sceneggiatore di “Lo chiamavano Jeeg Robot”), Chiara Pellegrini (direttrice artistica delle opere del festival internazionale di cinema erotico Fish&Chips di Torino) e Gordy Hoffman, noto sceneggiatore americano del quale verrà proiettato il corto “Dog Bowl”.

Questa settima edizione, come sempre ad ingresso gratuito, prevede la proiezione di oltre 110 cortometraggi suddivisi in tre spazi: le sale dell'Hostel Marina, l'Auditorium comunale e la stessa Piazza San Sepolcro. Un coinvolgimento totale dell'intero quartiere Marina che, tra un corto e un altro, prevede anche l'allestimento di rinfreschi e aperitivi con lo scopo di creare momenti di socialità e condivisione tra ospiti e pubblico. Il quartiere tornerà ad essere, grazie a Skepto, crocevia e punto d'incontro per artisti, film maker e giovani operatori del settore provenienti da tutto il mondo.

Come ogni anno, all'interno del Festival avrà il suo spazio la Sardegna Film Commission, rappresentata dalla direttrice Nevina Satta che giovedì 14 presenterà il progetto sulla sostenibilità ambientale Heroes 20.20.20., tema molto caro al Festival che vede nella partnership con il Ctm la sua massima manifestazione. Tra le azioni di sostegno da parte del Ctm, di cui Roberto Murru è Presidente, c'è il posizionamento delle locandine del Festival sia nelle pensiline degli autobus che al loro interno.

Le categorie, all'interno delle quali gareggeranno i cortometraggi provenienti da 35 paesi, sono dieci: dalla selezione dei migliori corti alle storie fuori dal carcere (SketpOutOfJail, proiettati anche in alcune scuole del Capoluogo), dalla sezione dei videoclip musicali ai temi dell'ambiente e della sostenibilità, senza dimenticare le categorie dedicate ai ragazzi, ai temi fantasy, ai lavori made in Sardinia, ai documentari e ai corti satirici e grotteschi, dai toni accessi e pungenti.
Una novità tutta social per questa settima edizione: per decretare il vincitore del “premio speciale del pubblico”, direttamente dalla sala di proiezione, basterà scaricare dal Google PlayStore l'applicazione gratuita Skepto 2016 o collegarsi al sito Skepto.net.

In chiusura di conferenza, l'Assessore Puggioni ha voluto rimarcare il suo sostegno al Festival, affermando che “non è solo cinema, è interazione, condivisione e integrazione: elementi che portano a una crescita. Il modo migliore per riformare il territorio è partire dalle manifestazioni culturali, come Skepto”.