Non solo musica dal vivo, spettacoli ed intrattenimenti lungo l’arenile cagliaritano che da venerdì 31 luglio a domenica 2 agosto ospiterà, presso la settima fermata, la terza edizione del Beach Football 2009.

La manifestazione, organizzata da Riccardo Frau, Francesco Murgia e Fabrizio Cancedda, tre componenti dei Crusaders, formazione cagliaritana impegnata nel campionato nazionale “Arena Football”, consentirà a tutti gli appassionati di assistere ad una disciplina sportiva che è una versione riveduta e corretta del vero football americano. Si tratta del flag football che permetterà di giocare con la stessa mentalità del più collaudato sport, attingendo a regole e ruoli uguali, ma senza il contatto fisico, tipico della disciplina che tanto appassiona gli americani.

Nei dieci incontri, che vedranno impegnate le quattordici squadre suddivise in quattro categorie, i giocatori in campo affineranno le tecniche di passaggio e gli spostamenti sul terreno di gioco sabbioso tracciato per le70 yards di lunghezza e 30 di larghezza. Durante la partite, suddivise in due tempi da venti minuti ciascuna, gli atleti sostituiranno il contatto fisico, con il tentativo di rubare almeno una delle due bandierine (flag, appunto, che da il nome alla disciplina del flag football) che tutti i giocatori porteranno attaccate alla cintura. L’obiettivo sarà il medesimo dello sport dei “grandi”, cioè portare la palla ovale nella zona di meta (end-zone) con quattro tentativi per volta.

Il fatto che sia proibito il contatto fisico porterà ad un abbigliamento molto più leggero rispetto a quello dei professionisti del football americano. Ogni giocatore, infatti, indosserà, oltre alla cintura con le due flags, dei pantaloncini aderenti e una maglietta da gioco che, ovviamente, non potrà coprire la cintura. Niente casco, niente “armatura” né paradenti, ma solo una tenuta adeguata al contesto nel quale la manifestazione andrà in scena.

Gran finale domenica sera con le premiazioni, musica dal vivo e musica revival per salutare nel migliore dei modi i partecipanti e il pubblico presente, ma anche un’occasione per i componenti dei Crusaders, di dare appuntamento al prossimo campionato “Arena Football” nel quale saranno impegnati e contribuire a diffondere la passione per il football americano.