“Da oggi Massimo Zedda ha tutti i poteri di sindaco metropolitano”. Venata d'emozione la voce del Commissario della Provincia Franco Sardi quando nel Palazzo Regio l'ha annunciato agli organi di stampa. Il momento è solenne: giovedì 17 marzo 2016, dalle ore 12, il sindaco del Capoluogo è a tutti gli effetti il primo sindaco della nuova Città metropolitana di Cagliari; la sede sarà proprio nello storico edificio di Piazza Palazzo.

L’insediamento di Zedda avviene nel trentacinquesimo giorno dall’approvazione della riforma sugli enti locali, con la quale, il 4 febbraio, la Regione ha dato alla luce la Città metropolitana di Cagliari. Oltre al Capoluogo, ne fanno parte i comuni di Elmas, Assemini, Decimomannu, Uta, Capoterra, Sarroch, Pula, Villa San Pietro, Maracalagonis, Settimo San Pietro, Sinnai, Sestu, Monserrato, Selargius, Quartucciu e Quartu Sant’Elena.

“Nonostante la sede ritorni nelle mura di Castello”, ha scandito Massimo Zedda, “la disponibilità è quella che ispirò la costruzione di Palazzo Bacaredda a cavallo tra l'Ottocento e il Novecento” come segno di apertura, non soltanto verso la città fuori le mura, ma anche verso il mare, verso il modo. “Come sindaco metropolitano – ha aggiunto Zedda - cercherò di essere colui che non rappresenta più solo le esigenze di Cagliari e dei suoi cittadini, ma guarderò anche al benessere, allo sviluppo e ai progetti che riguardano tutti i comuni dell'area vasta, insieme e alla pari con gli altri sindaci”.

Dopo di anni di lavoro, la speranza dei sindaci dell'area vasta diventa realtà e la Città metropolitana di Cagliari prende finalmente forma. Chiusa la prima fase, quella dell'insediamento di oggi, il secondo storico passaggio è programmato per il 3 aprile, con l’elezione del Consiglio; a maggio sarà poi la volta dell'approvazione dello Statuto. Sarà così più facile ottenere risorse europee per semplificare la vita di cittadini, migliorare i servizi (trasporti, rifiuti, anagrafe, ambiente, istruzione, etc.) da mettere insieme in rete tra città e creare benessere, occasioni di sviluppo per il cagliaritano e per tutta la Sardegna.