"La città non è composta solo da monumenti, palazzi, luoghi belli in relazione all'ambiente; la città è composta anche dalle tradizioni, dalla vita quotidiana, da quello che è stato tramandato di generazione in generazione", così il Sindaco di Cagliari Massimo Zedda ha spiegato l'importanza dei riti della Settimana Santa, un appuntamento particolarmente sentito nel capolugogo sardo che diventa una scenografia naturale attraverso le cerimonie che si svolgono presso i quattro quartieri storici della città (Marina, Stampace, Castello e Villanova). "Per l'amministrazione comunale – ha spiegato Massimo Zedda - rappresenta un dovere partecipare attivamente nell'organizzazione, nella valorizzazione dei presidi e nel rendere attraente il programma anche dal punto di vista turistico".
"Quest'anno si è attuato un lavoro di squadra sinergico", ha aggiunto l'Assessore alla Cultura del Comune di Cagliari, Enrica Puggioni, vantando una stretta collaborazione sia con le varie Arciconfraternite protagoniste durante i riti della Settimana Santa, sia con l'Associazione Regionale Guide Turistiche Sardegna, che sarà parte attiva delle cerimonie. "L'associazione – ha precisato Alessandra Pellegrini, segretaria dell'Associazione – sarà a completa disposizione delle confraternite e rappresenterà un supporto a livello linguistico per i turisti stranieri che approderanno a Cagliari durante le cerimonie."
Durante la conferenza, che si è tenuta nella Sala Consiliare del Municipio in via Roma, è stato delineato il programma delle processioni. L'apertura della Settimana Santa è già avvenuta con la vestizione della Madonna Addolorata lunedì 14 marzo e proseguirà fino a domenica 3 aprile, giorno in cui ci sarà la processione dell' "Ottava di Pasqua" con i simulacri del Cristo risorto e di Santa Maria Chiara, alle ore 11:00 in Piazza Chiesa.
Presenti all'appuntamento con la stampa anche i rappresentanti delle Confraternite cittadine Giovanni Paolo Mureddu dell'Arciconfraternita del Santissimo Crocifisso, Domenico Corso dell'Arciconfraternita della Solitudine, Francesco Cacciuo dell'Arciconfraternita di Sant'Efisio, Gianni Agnesa per la Congregazione degli Artieri di San Michele e Giuseppe Spiga del Comitato di Santa Maria Chiara.
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