Ormai è ufficiale. La linea Metro di Cagliari si arricchirà di un importante collegamento. Nella seduta di martedì 16 febbraio, il Consiglio comunale ha infatti dato via libera al progetto preliminare Repubblica – Matteotti. Dopo le tratte, già ultimate, di collegamento con Monserrato e Settimo San Pietro, tocca dunque ad altre sei fermate, per un totale di 2 chilometri e 530 metri: san Saturnino, Bonaria, Lussu, Darsena Municipio, Stazione. Con un investimento di 22,5 milioni di euro, si potrà quindi percorrere comodamente la via Dante, il viale Cimitero, il viale Diaz, attraversare piazza Lussu e piazza Amendola, via Roma e arrivare fino alla Stazione ferroviaria.

Secondo le dichiarazioni programmatiche del sindaco Massimo Zedda, del 2011, anche questo intervento conferma un nuovo concetto di “mobilità volta a modificare le abitudini a favore del mezzo pubblico nell'interesse della collettività e in ragione di una reale convenienza per le tasche dei cittadini, facilitare i tempi di accesso, partecipare alla buona salute degli abitanti e incentivare il decoro urbano”.

Per quanto di lunghezza non estesa (circa 2,5 chilometri in totale), il prolungamento della metropolitana di superficie è fondamentale per connettere la Cittadella universitaria – Policlinico con la zona dell'Area vasta di Cagliari che gravita intorno alla piazza Repubblica, al viale Diaz, alla via Roma, sino alle stazioni ferroviaria e automobilistica di piazza Matteotti, nonché al prossimo insediamento universitario appaltato nell'area dell'ex Semoleria.

Sotto il profilo funzionale ed estetico, particolare attenzione sarà dedicata alle fermate  per garantirne un'efficace accessibilità, integrandole con le situazioni al contorno. Per le nuove fermate sarà sviluppata una specifica progettazione rivolta agli "utenti deboli", ossia alle persone con ridotte capacità. Per cui, l'area di intervento sarà estesa alle connessioni con la viabilità pedonale esistente (o realizzandola e adeguandola se carente), dando, comunque, continuità di accesso e transito, lungo tutta la linea, a tutti gli utenti.

L'intervento, che il Comune quale ente territoriale competente è chiamato a svolgere sia in fase di progettazione, che di esecuzione in stretta sinergia con l'Arst e la Regione pone a base di gara (appalto integrato) il progetto preliminare. Le imprese partecipanti dovranno invece produrre, tra l'altro,-un'offerta tecnica, costituita dal progetto definitivo. Mentre sarà a carico del vincitore dell'appalto sia la progettazione esecutiva, che l'esecuzione delle opere. L'aggiudicazione della gara avverrà in base "all'offerta economicamente più vantaggiosa", valutata da apposita Commissione giudicatrice.

A fronte dell'attuale grave crisi occupazionale, l'attivazione dei cantieri e la conseguente spendita dei finanziamenti determinerà una importante occasione per l'occupazione e favorirà lo sviluppo anche di alcune attività imprenditoriali e commerciali locali.