Per il nono anno consecutivo, andrà in scena a Cagliari nei parcheggi di Marina Piccola domenica 14 febbraio a partire dalla 10, la Vespiglia, manifestazione motoristica ispirata alla Sartiglia ma riservata alla intramontabile Vespa.
Non si tratta, così come non lo era stato nelle precedenti edizioni, di una irriverente parodia della più celebre manifestazione che si tiene ogni anno a Oristano e infatti, con grande soddisfazione degli organizzatori del Vespa Club Cagliari, a partire dalla stagione 2016, l'iniziativa avrà il benestare della Fondazione Sartiglia, invitata anche a partecipare insieme ai due Componidori, all'appuntamento.
I dettagli della corsa alla stella che non verrà fatta a cavallo ma, appunto, sulla Vespa, sono stati illustrati in una apposita conferenza stampa che si è tenuta nella Sala Vivanet del Palazzo Civico di Cagliari. L'amministrazione comunale, infatti, ha voluto dare il suo patrocinio e l'Assessore allo Sport del capoluogo, Yuri Marcialis, ha fatto gli onori di casa accogliendo il presidente e vice presidente del Vespa Club Cagliari, Alessandro Pusceddu e Alessio Cadeddu.
“La Vespiglia è presente nella nostra città da nove anni, ed è un'attività sportiva importante soprattutto dal punto di vista turistico”, ha spiegato Yuri Marcialis. Sono attesi infatti circa duecento vespisti e centinaia di spettatori a Marina Piccola.
Il tema scelto dagli organizzatori è “Coppie famose”, in riferimento alla ricorrenza di San Valentino di domenica prossima. I concorrenti potranno scegliere liberamente il proprio travestimento, che può riguardare non solo personaggi ma anche coppie astratte, come ad esempio lo sposo e la sposa.
“Col passare degli anni, questa manifestazione è diventata identitaria del carnevale cagliaritano”, ha aggiunto Alessandro Pusceddu, Presidente del Vespa Club del capoluogo sardo. “Nella Vespiglia al posto del cavallo si cavalca il mezzo a due ruote, e l'obbiettivo è quello di inforcare con un'asta la stella, proprio come nella Sartiglia”.
In questa occasione, la Vespa passa dall'utilizzo classico a quello ludico: infatti i partecipanti potranno addobbare a piacimento il proprio mezzo.
“Siamo felici di come gli Oristanesi abbiano considerato la Vespiglia in chiave positiva, perché oltre ad essere un momento ludico, migliora anche la visibilità del tradizionale evento”, ha concluso Alessandro Pusceddu.
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