Domani, 28 gennaio 2016, si terrà a Bruxelles la “ETIS Joint Conference 2016” che coinvolgerà circa 300 delegati nell’ambito della conferenza della Commissione Europea “Managing and Promoting Sustainable and Accessible Tourism Destinations”. Interverranno anche l'assessore al Turismo del Comune di Cagliari, Barbara Argiolas, Patrizia Modica, docente della Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche, Fabrizio Atzori, direttore dell'Area marina protetta di Villasimius e la sindaca Concetta Spada del Comune di Domus De Maria, per rappresentare il Sud Sardegna come destinazione che si è distinta in Europa durante la fase pilota di sperimentazione del sistema ETIS (European Tourism Indicator System for sustainable destinations).
Il convegno si propone di evidenziare i risultati dell'attuazione del sistema di indicatori europeo del turismo (ETIS) al termine di due anni della sua fase pilota e conoscerne la valutazione finale. L'occasione sarà propizia anche per esplorare possibili sinergie e le complementarità tra ETIS e altre iniziative di valutazioni turistiche esistenti a livello europeo e internazionale. Tra le novità rilevanti vi è l'istituzione di un network online della Commissione tra le destinazioni ETIS, ma sopratutto l'intenzione di legare ETIS a una Certificazione simile ad EMAS. La conferenza avrà anche un focus specifico sul tema del turismo accessibile.
Tra le prossime iniziative 2016, la partecipazione all'award ETIS che verrà assegnato in Commissione Europea nei prossimi mesi, alla destinazione che si considererà come distinta tra tutte in Europa per l'implementazione di ETIS.
Visit South Sardinia ha partecipato alla fase pilota di sperimentazione del sistema ETIS, distinguendosi tra circa 200 destinazioni in tutta Europa.
L'assessore Argiolas ha commentato: “Cagliari è il simbolo di una città in profonda trasformazione che sta lavorando per rendere attraente la città dapprima ai suoi cittadini e quindi ai turisti. In soli quattro anni, abbiamo delineato e perseguito un ambizioso disegno di cambiamento sociale e culturale, progettazione e rigenerazione urbana, scegliendo sempre virtuosi canali di sostenibilità e innovazione, accettando nuove sfide. Attrarre e collaborare con i comuni e gli attori economici di tutto il Sud Sardegna, senza mai sottrarsi a sottoporsi a criteri scientifici oggettivi, è prova della determinazione che ci vede oggi protagonisti in Europa. Questa è anche l'occasione per accrescere la nostra notorietà in Europa in materia di sostenibilità nell'ambito delle destinazioni turistiche e rafforzare la nostra capacità di attrarre domanda”.
Il focus dell’intervento dell'intervento di Patrizia Modica che interverrà ai lavori della mattina, sarà l’esperienza maturata nel territorio del Sud Sardegna, che coinvolge i comuni di Cagliari, Domus De Maria, Muravera, Pula, Villasimius, dal 2013 fino ad oggi. Un percorso di miglioramento continuo della misurazione degli impatti delle attività turistiche sull’ambiente, l’economia e la comunità, che è culminato nell’estate 2015 con la rilevazione effettuata sul territorio, dagli studenti del Corso di Laurea in Economia e Gestione dei Servizi Turistici, con la somministrazione di 1.181 questionari a turisti e residenti. Verrà evidenziato il ruolo chiave dell’Università nella diffusione, tra gli stakeholder pubblici e privati, della Cultura della Sostenibilità e dell’Accessibilità.
Il progetto ha visto la collaborazione: di un team dell’Università di Milano Bicocca con Alessandro Capocchi, Ilaria Foroni e Mariangela Zenga; di LouiseTwining-Ward, presidente e CEO di Sustainable Travel International, New York USA, valutatore internazionale della sostenibilità nella Destinazione, nell’estate 2013 per GSTC – Global Sustainable Tourism Council; di Emi Kaiwa, Tourism Advisor presso Oriental Consultants Co. Ltd, Tokio Japan.
Cagliari, insieme a Visit South Sardinia è stata valutata nel 2014 secondo i criteri del Global Sustainable Tourism Council (GSTC) sulla sostenibilità delle destinazioni turistiche, un'iniziativa globale dedicata a promuovere iniziative di turismo sostenibile in tutto il mondo.
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