Nuovo appuntamento con Terra Mobile mercoledì 9 dicembre, nel quartiere cagliaritano Sant’Elia. Dalle 16, negli spazi del Lazzaretto, la rassegna che celebra lo spazio urbano attraverso contaminazioni con la cultura rurale proporrà, a cura dell’associazione Progetto contemporaneo, “Giardini e Case della Sardegna - forme, tipi e organizzazione nell'area di Sant'Elia, Cagliari”.
Si tratta di un progetto di residenza artistica che, attraverso l’arte visiva, vuole mappare, catalogare e divulgare lo stato del paesaggio urbano della Sardegna contemporanea attraverso la ricerca sul campo, in questo caso nell'area di Sant'Elia. La ricerca, condotta dai due artisti Paolo Carta e Carlo Spiga, includerà tutti i casi possibili: la casa moderna e il rudere, il giardino domestico e l’incolto, passando per l'esplosione arborea che spesso ingloba l'architettura riportandola ad uno stato "zero".
A cavallo tra questi estremi si testimonierà il rapporto dialettico tra le forze contrapposte, l'uomo e la vegetazione, entrambi, agenti che plasmano il paesaggio, se pur con regole ed obiettivi diversi.
Terminata questa prima fase, il progetto andrà avanti con un laboratorio in cui i materiali saranno la base per la costruzione di una serie di vasi in argilla che raffigureranno alcuni esempi architettonici presenti a Sant’Elia. Il progetto è svolto in collaborazione con il naturalista Massimiliano Deidda e l'associazione Sant'Elia Viva.
La programmazione di Terra Mobile di mercoledì si arricchisce anche, alle 18 nel centro culturale Exmà (sempre a Cagliari, ma in via San Lucifero) con il materiale prodotto nell’ultimo anno nelle tappe del progetto di incontro tra Sardegna e Marocco “Côte à Côte” (letteralmente “costa a cosa”), che verrà esposto nell’omonima mostra, allestita sino al 3 gennaio 2016. In esposizione ci sono le opere degli artisti protagonisti del progetto, Yassine Balbzioui e Matteo Rubbi. Curano l’evento Emiliana Sabiu (associazione Cherimus di Perdaxius) e Susana Moliner Delgado (La Companyìa, Madrid).
Non è tutto: durante la serata nel Lazzaretto di Sant’Elia saranno anche proiettati audiovisivi dedicati alle tematiche del risparmio energetico e della sostenibilità sociale, economica e ambientale realizzati all’interno del progetto Heroes 20.20.20, un progetto europeo sperimentale, unico in Italia, nato dalla collaborazione tra la Fondazione Sardegna Film Commission, l’Assessorato Regionale all’Industria – Servizio Energia e Sardegna Ricerche. Heros 20.20.20 trasforma la necessità di informare i cittadini sulle azioni di risparmio ed efficientamento energetico attive e disponibili in Sardegna in una occasione d’investimento su nuove forme di comunicazione con originali prodotti audiovisivi destinati al grande pubblico. Tra le opere proiettate le puntate pilota delle serie web: “Il filo di lana”, per la regia di Tomaso Mannoni e di “Nuova era”, per la regia di Manuele Trullu, i cortometraggi “Piccoli grandi Eroi”, regia e produzione di Giorgia Soi; “Domus”, di Salvo Nicotra, “La vita in verde” per la regia di Joe Bastardi, “Ogni cosa al suo posto”, diretto da Paolo Zucca e “Il mio cane si chiama vento” di Peter Marcias.
Mercoledì 9 dicembre alle 18 il materiale prodotto nelle tappe di Côte à Côte verrà esposto in una mostra organizzata nel centro culturale Exmà (a Cagliari, in via San Lucifero), dove rimarrà sino al 3 gennaio.
Terra Mobile è sostenuta da Cagliari capitale 2015 della cultura e dalla Fondazione Sardegna Film Commission.
Info: carovana.smi@gmail.com. Terra Mobile è anche su Facebook alla pagina https://www.facebook.com/terramobilecagliari2015.
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