La magia delle feste più attese dell'anno da grandi e piccini comincia a farsi sentire anche in città. Mancano pochi giorni a Natale. Qualcuno in più alla fine dell'anno. Ma non importa, la smania è alle stelle e il conto alla rovescia per salutare il 2016 è già iniziato. E stamattina, nel Palazzo Civico di via Roma, l'assessore al Turismo Barbara Argiolas ha ufficialmente presentato il calendario degli appuntamenti, tutti rigorosamente gratuiti e dal vivo, “Capodanno a Cagliari”.
La notte del 31 dicembre, a partire dalle dieci, i quartieri storici saranno infatti animati dalle le musiche jazz e swing di Mambo Jumbo, quelle soul e funk del cagliaritano Daniele Diaz, e poi ancora Mudras Quartet, l'eclettico Zimbra, il dance della cover band Beat Street, le melodie elettroniche di Federico Fenu, la stellata band degli Statuto e i collaudati The Skatalites che, con più di venti album ufficiali alle spalle, trasporteranno il pubblico nella splendida Jamaica.
“Grande attenzione – ha sottolineato Barbara Argiolas – è stata dedicata alla scelta dei generi musicali”. Ma altrettanta attenzione è stata dedicata ai luoghi che ospiteranno gli spettacoli, perché l'obiettivo principale della collaudata formula del Capodanno diffuso è quella che “Siano i cittadini, i turisti e tutti i visitatori a rimpossessarsi degli spazi urbani in una sorta di notte itinerante dove è possibile, riscoprendo la città, godere della musica”.
“Ma non ci sarà solo musica”, ha precisato il presidente della Commissione consiliare Politiche per lo sviluppo economico e turistico, Emilio Montaldo. Quest'anno infatti l’Amministrazione comunale non si è accontentata di dare all'evento soltanto un taglio giovane. Ma ha scelto anche uno stile innovativo e, sopratutto, di portata internazionale legato al tema della scienza della luce e delle sue applicazioni per promuovere lo sviluppo sostenibile, secondo le intenzioni dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. E allora il Bastione Santa Croce, piazza San Domenico e piazza Savoia saranno teatro di installazioni, video mapping e luci architetturali.
La Torre dell'Elefante sarà inoltre protagonista di un emozionante conto alla rovescia in 3D che accompagnerà tutti fino alla mezzanotte. E allo scoccare dell'ora zero i numeri si trasformeranno in un animazione finale che andrà a comporre i migliori auguri per la città. Anche nel segno della straordinaria eredità di Capitale Italiana della Cultura 2015.
L'iniziativa è stata salutata positivamente anche da Luisella Ghiani, presidente della Municipalità di Pirri. “L'obiettivo – ha detto – è anche quello di valorizzare un territorio territorio ancora poco conosciuto e le sue attività commerciali e artigianali, in particolare quelle nel centro storico”. Pirri ospiterà quindi tre concerti. Si inzia domenica 13 dicembre a partire dalle 17,00 a Casa Saddi Grippo con “Natale ervergreen” di Sandra Ligas Trio. Sabato 19 alle 19,00 l'Insolito Trio intonerà i “Canti di Natale” nella Chiesa San Pietro, e domenica 27 nella Sala teatro dellEx Vetreria concerto con racconti brevi in lingua sarda “Amaius, Contus de oi cun sa maia de àturus tempus” con Maria Grabriela Ledda, musiche originali e arrangiamenti di Mauro Palmas, Silvano Lobina, Marcello Peghin e Simonetta Soro, a partire dalle 18,00. Il programma è stato inoltre integrato con il progetto di apertura delle antiche case campidanesi all'interno delle quali, dall'8 dicembre fino al 6 gennaio 2016, ci sarà un'esposizione di presepi. II 27 dicembre si correrà anche una piccola maratona che si snoderà attraverso le strade del centro storico della Municipalità.
Alla conferenza stampa di sabato 5 dicembre ha partecipato anche il presidente della Commissione Cultura e Spettacolo, Francesca Ghirra che ha messo l'accento sulla valenza del programma “Capodanno a Cagliari” perché “Capace di coniugare la qualità degli spettacoli, con la vivibilità della città e del suo centro storico”. Inoltre l'iniziativa “È coerente con il programma di Capitale Italiana della Cultura”.
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