Eventi

Cagliari conferisce la cittadinanza onoraria a Vittore Bocchetta

Autore: Enrico Marongiu,
24 giugno 2015, 13:06
Combattente per la libertà contro il giogo nazifascista, lo studioso e artista sassarese venne deportato in due lager nazisti.
Il sindaco Massimo Zedda con Vittore Bocchetta

Se le emozioni potessero essere monetizzate, quelle dell'apertura di seduta del Consiglio comunale di Cagliari di martedì 23 giugno 2015 non hanno prezzo. I lavori dell'Aula sono infatti partiti con la cerimonia solenne con cui è stata conferita la Cittadinanza Onoraria a Vittore Bocchetta. Antifascista, membro onorario del Comitato di Liberazione Nazionale di Verona, incarcerato e deportato nei lager nazisti di Flossemburg e Hersbruck, scultore, pittore, scrittore e accademico Bocchetta è nato a Sassari il 15 novembre 1918. E pur vivendo a Verona, con la Sardegna ha sempre mantenuto un forte legame. In particolare con Cagliari dove ha conseguito la maturità e dove rientra periodicamente per gli affetti, anche familiari, per partecipare a incontri dedicati alla Memoria e alla Resistenza. “È un onore - ha detto il sindaco Massimo Zedda prima di consegnare l'attestato nelle mani del partigiano – dare la cittadinanza onoraria ad una persona che si è distinta nel corso di tutta la sua vita in tante direzioni e sopratutto quando giovanissimo si è messo a servizio della libertà, delle idee e dei diritti di per la costruzione di un mondo migliore”.
L’iniziativa è partita dal consigliere comunale Giuseppe Andreozzi, primo firmatario di una mozione sottoscritta dal sindaco e da oltre due terzi dell’assemblea civica.

In prosecuzione, via libera alla mozione della Commissione Trasporti per realizzare il Centro Intermodale di piazza Matteotti dove già oggi insistono la Stazione delle Ferrovie dello Stato (recentemente collegata con l'Aeroporto di Elmas), la stazione degli autobus extraurbani dell'ARST, un importante hub degli autobus urbani del CTM, oltreché, nelle immediate vicinanze, il terminal passeggeri per gli imbarchi del Porto di Cagliari. Ma la piazza non è soltanto di proprietà del Comune di Cagliari. Pertanto, “Urge - ha sottolineato il presidente della Commissione Guido Portoghese - iniziare a pianificare e valutare con tutti gli enti che hanno competenza sulla piazza […], la riscrittura di un protocollo d'intesa che tenga conto delle esigenze della città funzionale al reperimento delle risorse necessarie alla progettazione ed all'attuazione delle opere”.

La seduta ha visto approvata anche la mozione “Un'azione politica sul Partenariato Transatlantico su commercio ed investimenti (TTIP)”, dei consiglieri di maggioranza Enrico Lobina, Filippo Petrucci, Andrea Scano, Sebastiano Dessì, Giorgio Cugusi e Marisa Depau. “Il Partenariato – ha detto Lobina – ha l'obiettivo di discutere, non tanto delle barriere tariffarie su commercio ed investimenti fra Europa e Stati Uniti che sono già bassissime, ma piuttosto le barriere non tariffarie, ovvero le regole che trattano di agricoltura, diritti dei lavoratori, ambiente, chimica ed industria”. “Uno degli esempi choc che vengono lanciati quando si parla di TTIP e che ha fatto pendere la Germania dalla parte dei contrari rispetto al trattato – ha aggiunto Lobina – è il pollo al cloro. Con un abbassamento delle barriere tariffarie potrebbe succedere che in Europa, e quindi anche in Sardegna,  si possano importare prodotti alimentari la cui lavorazione è regolamentata a ribasso”. Ok anche per due deliberazioni per il riconoscimento di legittimità debito fuori bilancio derivanti da sentenze dell'autorità giudiziaria.

Non è stato ancora inserito nessun commento. Vuoi essere il primo?

Inserisci un commento

Devi effettuare il Log-in o Registrarti per poter commentare